La notizia della scomunica di suor Cristina, la vincitrice della seconda edizione di The Voice, sfreccia ormai come un treno sul web. Certo potrebbe sembrare anche doveroso, poiché i canoni della Chiesa indicherebbero una forte devozione verso una vita contorniata da semplicità e povertà, ma è anche vero affermare che la nostra è una società culturalmente più aperta e avanzata, almeno rispetto all'epoca del rigidissimo Savonarola.
Tutto questo però non è che un semplice scherzo, la fantomatica notizia si tramuta in bufala, pubblicata forse per provocare, o più semplicemente per osservare le reazioni di chi leggendo, non aspettava altro che commentare la propria approvazione o il proprio sdegno.
La "notizia" in questione cita il nome di Monsignor Bondiano, che curerebbe i ruoli delle suore "orsolane" al posto di orsoline. Egli esprime la sua disapprovazione, poiché ritiene la scelta di partecipare a uno show televisivo, una via mirata esclusivamente al successo e alla fama. Tuttavia è bastata qualche ricerca, per svelare che non esiste nessun Monsignor Bondiano.
Ma nonostante la notizia sia uno scherzo, non le si può togliere quel pizzico di verità. Ricordate suor Sorriso? Era questo il nome con cui era riconosciuta Jeanine Deckers, suora della congregazione delle domenicane missionarie, nata nel 1933.
Una cantante che trovò il suo riconoscimento pubblico nel singolo Dominique, che alcuni forse ricorderanno per un'interpretazione di Orietta Berti.
Bene, forse non vinse nessun talent show, o contratti e tutto ciò che ne concerne, ma quel che si sa di suor Sorriso, è che dopo il successo se ne persero completamente le tracce, fino al 1985, quando insieme alla compagna, nonché ex suora Anne Pecher, misero in atto un suicidio. Forse, la fama prevalse sui suoi principi ecclesiastici.
Tralasciando questi tragici dettagli, si spera almeno che suor Cristina, tra una canzone e un Padre Nostro, possa scrivere belle canzoni, o magari, con l'estate alle porte, qualche bel tormentone estivo.