Ieri, nelle ore 23:30, presso il tunnel della metropolitana Vittorio Emanuele a Roma, è stato ritrovato inerme e in agonia il corpo di un rumeno, sui 55 anni.

La prima indagine sostiene che l'uomo, dopo essersi recato nella metro, mentre scendeva gli scalini del sottopassaggio, abbia commesso un furto, e che proprio questo atto, sia stato la causa delle violente percosse subite in seguito.

A segnalare l'accaduto sono stati alcuni turisti di passaggio, che lungo il tragitto hanno trovato il corpo sanguinante del rumeno sdraiato a terra.

La vittima, trasportata di corsa all'Ospedale Umberto I dal pronto intervento, era in condizioni gravissime, e per le ferite riportate, l'uomo si è spento poco dopo.

La polizia sta indagando sul movente: alcune testimonianze sostengono che l'uomo, durante il tragitto sulla metro abbia provato a rapinare un gruppo di turisti di 60 anni e si ipotizza che sia stato questo il motivo principale ad aver scatenato il pestaggio.

Altre testimonianze affermano di aver visto alcune persone sconosciute allontanarsi dalla vittima che giaceva ferita a terra, e che, vicino al corpo, ci fosse un oggetto contundente. Escluse per ora le ipotesi che l'uomo si sia provocato le lesioni da solo.