Non aveva certo la tecnica raffinata di un Alì o la costanza di una macchina da guerra come Foreman ma nessuno può discutere che nel mondo della boxe pochi pesi massimi hanno bucato il video come Mike Tyson, che soprattutto nella prima fase della carriera ha dato la sensazione come pochi altri di essere imbattibile, salvo poi rivelare tutta la sua umana fragilità soprattutto dal lato nervoso.
A distanza di molti anni dai roboanti successi che lo resero famoso, Mike Tyson ha rivelato un episodio particolarmente drammatico della sua infanzia che a ben guardare potrebbe aiutarci a capire alcuni aspetti della sua insolita aggressività nel mondo della boxe. Tyson afferma di essere rimasto vittima di un pedofilo quando era bambino. E' stato violentato. L'uomo lo avvicinò per strada e abusò di lui per poi far perdere le sue tracce. Oggi Tyson ha 48 anni e una vita alle spalle che è un vero e proprio romanzo per il momento privo del degno finale. E' bene ricordare a questo punto che l'ex pugile, che ha mostrato interesse anche per la carriera d'attore, abituato com'era a stare sempre al centro dell'attenzione, recitò come carcerato violentato da piccolo in una puntata di "Law&Order, Special Victims Unit".
Tutti ricorderete la vicenda della modella Desiree Washington che, dopo aver accettato liberamente di salire nella sua camera d'albergo in piena notte, accusò Ironmike di stupro. Per quella storia Tyson entrò in carcere nel 1992, ma ne uscì nel 1995 mostrando notevole volontà di reinserirsi socialmente. Tyson, fallito per i debiti col fisco statunitense già nel 2003, mostra di essere più eclettico del previsto prendendo parte al programma "Mike Tyson Mysteries", sulla Rete "Adult Swim", in cui Tyson cerca di risolvere dei casi misteriosi, magari come uno di quelli che hanno caratterizzato una vita non certo comune. Niente male per uno che all'apice della carriera amava tenere alcune tigri in giardino.
Al di là di tutto sarà davvero difficile dimenticare un peso massimo di quella devastante potenza, capace di far letteralmente volare gli avversari per alcuni metri sul ring di mezzo mondo, nonostante la loro ragguardevole stazza. Chi non ha visto combattere Tyson si è indubitabilmente perso qualcosa per la comprensione di uno sport spesso spietato come la boxe, perché alcuni suoi incontri sono stati più "esecuzioni" che combattimenti.