Maria ha appena scoperto di essere incinta. La sua felicità è alle stelle perché è convinta che il bambino sia di Gonzalo, ma quando rivela il suo segreto al marito Fernando, viene colta di sorpresa, infatti l'uomo pur conoscendo la verità sul nascituro fa credere a Maria che il bambino sia suo.
Maria resta di sasso, non ricorda nulla degli abusi del marito, e il dubbio sulla paternità del neonato è latitante.
Presto la verità verrà a galla. Maria è prigioniera di Fernando e a causa dei suoi ricatti non può vivere alla luce del sole l'amore che prova per Gonzalo.
Emilia non capisce come mai sua figlia sia così sofferente e le chiede le cause della sua tristezza. Maria con le lacrime agli occhi confida alla madre di essere stata più volte violentata dal marito. Tutte le notti l'uomo entrava nella sua stanza e abusava di lei, dopo averla drogata. Emilia piena di rabbia, decide di andare dalla guardia civile a denunciare Fernando, ma Maria le chiede di non fare nulla, perché soltanto il silenzio può salvarle la vita.
Maria si fa promettere da Emilia che nemmeno suo padre deve sapere nulla. Emilia è addolorata. Ha rinunciato a Maria, perché da piccola ha subito la violenza di un uomo malato di mente. La donna ha preferito affidare la figlia alla Montenegro, perché non era in grado di proteggerla. Poi Maria è stata violentata alle scuderie e il passato è ritornato a galla, ma la Ulloa mai avrebbe immaginato che l'uomo che doveva amare e rispettare sua figlia in realtà era un orco che abusava di lei con la forza.
Le violenze di Fernando su Maria saranno al centro della storia per lungo tempo. Fino a quando la giovane Castaneda troverà il coraggio di liberarsi dal suo segreto, rivelandolo anche a donna Francisca che, nonostante abbia dichiarato guerra alla sua figlioccia, solo per essersi innamorata di Gonzalo, darà ordine ai suoi uomini di uccidere Fernando e punirlo per tutto il male che ha arrecato a Maria, quando lei lo ha ospitato nella sua casa e rispettato come un componente della sua famiglia.