Non si capisce bene se i continui annunci di reboot, remake, sequel, prequel e spinoff che si stanno susseguendo in questo periodo siano dovuti ad una mancanza di idee degli autori attuali, oppure alla grande fantasia e genialità di quelli di qualche anno fa, oppure semplicemente perché far rivivere film che hanno fatto la storia in un momento, quello attuale, in cui la tecnologia permette molti più azzardi ed effetti speciali sia sempre una operazione commerciale che alla fine dei conti porta sempre ottimi ricavi.
Sta di fatto che i reboot continuano ad essere annunciati. In particolare Sony ha reso pubbliche le date le date di uscita di diverse pellicole da quest'anno al 2019 e tra i vari nomi in elenco spiccano 2 remake molto attesi. Il primo e già ampiamente documentato riguarda GhostBuster che dovrebbe vedere la luce la prossima estate con una nuova storia, nuovi protagonisti (anzi nuove protagoniste visto che il gruppo di acchiappa-fantasmi sarà tutto al femminile) e nuovi effetti speciali.
Il secondo, annunciato solo oggi ma che già si attendeva da almeno 3 anni è il reboot di Jumanji. Il capolavoro del 1995 interpretato dal compianto Robin Williams che narra la storia di due ragazzini che trovano e giocano ad un gioco da tavolo magico, che li porta in un mondo terrificante ma allo stesso tempo fantastico pieno di pericoli e di emozioni, fino a quando il gioco stesso non viene terminato, andrà nuovamente nelle sale.
Come detto il progetto di un reboot di Jumanji, a 21 anni dall'originale, arriva con un annuncio un po' inaspettato, ma è nato nel 2012 e avrebbe l'obiettivo di riportare sul grande schermo una versione più moderna e con nuovi effetti speciali.
Non si conoscono ancora i dettagli riguardo il copione. Quando il progetto di un possibile remake ha preso vita si era affidata la sceneggiatura a Zach Helm ma è passato già un po' di tempo e non si sa se la scelta sarà confermata. Anche per quando riguarda i protagonisti nessun rumors.
Certo pensare a chi potrebbe cimentarsi in uno dei tanti ruoli di Robin Williams non è una impresa semplice e per chi sarà effettivamente ingaggiato sarà dura convivere con la mastodontica presenza di un artista ed un genio del calibro di Williams, tuttavia l'annuncio è stato fatto quindi a qualcuno toccherà. Vedremo di cosa sarà capace.