Un altro gigante scende in campo, affiancandosi a nomi come Netflix, Now TV, Sky, Chilli, Infinity, Telecom: è amazon Prime Video, colosso dell'e-commerce, che offrirà un nuovo servizio streaming video. Secondo il giornale di hi-tech DDay, l'arrivo è previsto per fine anno, molto probabilmente a novembre. L'abbonamento costerà 7,99 euro al mese e darà agli utenti la possibilità di vedere film, Serie TV, documentari e molto altro in HD su vari dispositivi.
Quali saranno i titoli?
Amazon non è nuovo alla produzione di titoli originali: negli Stati Uniti, infatti, ha prodotto titoli come Transparent, Mozart in the Jungle, The Man in the High Castle e Bosch; ha curato inoltre esempi di giornalismo televisivo, come The New Yorker Presents e prodotto film di registi come Spike Lee, Ridley Scott, Steven Soderbergh e Nicolas Winding Refn. Il 30 settembre lancerà la prima serie tv firmata dal regista inglese Woody Allen, dal titolo "Crisis in Six Scenes", che avrà come protagonista la popstar Miley Cyrus: una commedia drammatica molto attesa.
La difficile concorrenza
Cercare di stare al passo con la concorrenza, però, non è una strada facile: in Italia, già l'approdo a Sky, possessore di svariate serie tv di alto livello, che ora offre anche il servizio Sky On Demand e Sky Box Set, che permette di scaricare e archiviare intere serie per guardarle quando vogliamo, è un traguardo niente male. Idem anche Mediaset, che con il suo Infinity offre titoli di rilievo, vedi Mr. Robot. Poi un giorno arriva Netflix, un gigantesco hard disk virtuale, che per 10 euro al mese ti offre migliaia di titoli di alto livello: House of Cards (venduta poi a Sky), Narcos, la recente e seguitissima Stranger Things, Orange is the New Black e molte altre.
In conclusione, citando un famoso personaggio televisivo, una certa ipocrisia sta in una doppia questione morale: oltre alla spesa economica che sta diventando non indifferente, come è possibile stare al passo ed avere il tempo per guardare (e magari rifletterci - non dovrebbe servire a questo il Cinema?) tutte queste serie tv? Ma soprattutto, tutto ciò servirà all'Italia, un paese in cui la maggior parte degli spettatori televisivi guarda soprattutto Don Matteo e Un posto al sole? Noi vogliamo ancora crederci.