Arrivato giovedì scorso a New York, pare che Lapo Elkann (conosciuto per essere azionista della FCA, nonché consigliere amministrativo della Ferrari e titolare di ben due società, quali Italia Independent e Garage Custom) abbia già avuto i primi problemi con la polizia statunitense. Infatti, secondo i pm di New York, l'accusa di "sequestro simulato" è molto grave e potrebbe costargli molto cara.

Ma andiamo con ordine: arrivato giovedì a Manhattan durante la festa del Ringraziamento che si celebra in America, ha preso un appartamento a sud dell'isola. Qui pare abbia dedicato i suoi giorni a fare festini con droghe e sesso: peccato che poi i soldi siano finiti.

A questo punto Lapo ha chiesto altra droga promettendo di pagare presto, però, vedendo il rifiuto da parte del suo spacciatore, Elkann ha pensato bene di escogitare un Piano B: ha chiamato la sua famiglia dicendogli che è stato sequestrato e che i suoi sequestratori chiedono 10 mila euro per liberarlo. In base a quello che la famiglia di Lapo ha sentito, ha chiamato in fretta e furia (come giusto che sia) la polizia statunitense raccontandogli dell'accaduto.

A questo punto la polizia di NY ha organizzato una consegna simulata dei soldi che chiedeva il fantomatico sequestratore di Elkann. Qui Lapo avrebbe confessato alla polizia che sarebbe stato lui ad inventare la storia del sequestro. Così l'erede di Agnelli è stato arrestato con la grave accusa di sequestro simulato. La notizia è stata anche data alla famiglia che sta provvedendo, tramite avvocati, a limitare i danni ed abbassare la condanna. Per tutti i dettagli clicca qui.

I successi e gli insuccessi di Elkann

Nato il 7 ottobre del 1977 a New York, Lapo Elkann è sempre stato incline alle trasgressioni e agli eccessi di ogni genere. E' considerato un creativo ed un eccentrico; un rampollo che ha ereditato una fortuna dal nonno, Gianni Agnelli, ed ha fatto della propria vita un continuo gioco di alti e bassi: a volte intensa, a volte spericolata, fatta di invenzioni, di trasformazioni e, sopratutto, di rinascita.

La sua vita imprenditoriale è sempre stata macchiata del suo lato più oscuro, caratterizzato dalla dipendenza da cocaina e dai troppi scandali sessuali. I suoi successi imprenditoriali sono stati tanti, ad esempio anni fa il Wall Street Journal l'ha indicato come icona del made in Italy e Vanity Fair l'ha, per ben 4 volte, proclamato "uomo meglio vestito al mondo".

E' stato anche responsabile del "brand promotion" della Fiat Group: qui si occupava della promozione del brand attraverso gadget come felpe, cravatte e borse con il logo "anni 30" ben visibile e la stampa della bandiera italiana. Nel 2007 fonda l'azienda Independent, azienda che si occupa della commercializzazione di occhiali ed è quotata in borsa.

Tanti successi in campo imprenditoriale e tanti insuccessi nel privato: come quando stava per perdere la vita a causa di un'overdose da cocaina. Nel 2013, dopo aver concluso una disintossicazione da cocaina in Arizona, ha anche rivelato che da piccolo ha subito "abusi fisici e sessuali" all'età di 13 anni. Ancora oggi in Italia sono tantissimi gli abusi su minori: solo nel 2015 sono stati ben 5000 i bambini vittima di pedofilia (per maggiori informazione clicca qui). In una recente intervista al Fatto Quotidiano, ha annunciato che vorrebbe fondare un'associazione che aiuti i ragazzi vittime di violenze e maltrattamenti, come appunto è accaduto a lui.