La pedofilia rappresenta una grave piaga nel mondo. Tanti bimbi e ragazzi, nel mondo, diventano vittime degli adulti perversi. Ieri, 10 ottobre 2016, sono stati resi noti alcuni dati sul fenomeno che non possono non allarmare. Tali informazioni sono state diffuse per far riflettere e sensibilizzare la popolazione e le autorità sulla drammaticità della pedofilia. In Italia, nel 2015, sono stati abusati 5080 bimbi: 6 vittime dei pedofili su 10 sono bambine e ragazze.

Oggi si celebra la Giornata Mondiale delle Bambine

Oggi, 11 ottobre 2016, si celebra la Giornata Mondiale delle Bambine, un momento importante per rimarcare che le bambine e i bambini non vanno neanche sfiorati.

Nessuno ha il diritto di fare del male e provocare danni psico-fisici ai piccoli. Dal rapporto della Campagna 'Indifesa' di Terre des Hommes emerge che le vittime della pedofilia nel 2015, in Italia, sono state più di 5000. Un numero impressionante. Collegata alla pedofilia è la pornografia minorile, altro fenomeno aberrante che però è cresciuto esponenzialmente: +543% di casi nell'arco di un lustro. Sono soprattutto le bimbe (81%) le 'schiave' della pornografia minorile. La Polizia di Stato ha esaminato i dati relativi alle piccole vittime di violenze ed ha arguito, con tristezza, che c'è stato un forte aumento di bimbi vessati e violentati negli ultimi 5 anni. E' il sesso femminile, però, il protagonista dei casi di pedofilia, e la percentuale aumenta notevolmente nell'ambito della produzione di materiale pornografico.

Cresce dunque il numero di bambine e ragazze violentate tra le mura domestiche o da estranei.

Necessario un intervento delle istituzioni pubbliche contro la pedofilia

Raffaele K. Salinari, presidente di Terre des Hommes è sconcertato da tali dati e sottolinea il bisogno di un forte intervento delle istituzioni pubbliche per consentire ai piccoli di crescere e maturare la giusta visione del rapporto di coppia e rispettando sempre il prossimo.

Esperti, medici e psicologi sono concordi nel ritenere che una vittima di pedofilia rischia forti squilibri nello sviluppo psico-fisico, quindi è doveroso che famiglie, educatori ed istituzioni intervengano fermamente per contrastare il fenomeno dilagante. Raffaele K. Salinari ha aggiunto che la campagna 'Indifesa' vuole porre i riflettori sulle bimbe che vivono in situazioni difficili, come nei Paesi in guerra.

Le piccole vanno aiutate e gli devono essere assolutamente garantiti i diritti alla salute, alla libertà e allo studio. Salinari ha detto che Terre des Hommes continuerà il suo lavoro per assicurare dignità e un futuro migliore a tutte le bimbe in difficoltà, sia in Italia che nel mondo.

Il lavoro di Terre des Hommes è lodevole

I flussi migratori rappresentano 'terreno fertile' per la pedofilia. Sembra che poche donne e bambine che sono fuggite da guerre e carestie non abbiano subito violenze. Pedofili cinici e spietati promettono un lavoro onesto a ragazze e donne e poi le fanno entrare nel torbido giro della prostituzione. Storie drammatiche. Il lavoro di Terre des Hommes è encomiabile perché fornisce anche un grande supporto psicologico alle bambine e alle ragazze che sono state stuprate durante i famigerati 'viaggi della salvezza', magari sui barconi. I volontari di tale associazione danno il massimo per permettere alle minori di avere una vita normale.