Le statistiche parlano chiaro: le probabilità di guarire o di convivere a lungo con un tumore maligno sono in netto aumento. Il 54% degli uomini e il 63% delle donne colpiti da tumore sono riusciti a sopravvivere per ben oltre 5 anni dalla diagnosi. La lotta contro i tumori della tiroide, del testicolo, della prostata, della mammella e del melanoma cutaneo ha avuto in Italia degli ottimi risultati. Secondo quanto affermato da Stefania Gori, presidente dell'AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), la prevenzione e le terapie mirate (Target Therapy) hanno permesso di giungere ad un risultato molto importante per la lotta contro il cancro.
Target Therapy contro i tumori: cosa sono?
Le Target Therapy mirano a bersagliare direttamente le molecole malate risparminado quindi le cellule sane. Questa innovativa terapia ha aperto un nuovo spiraglio per cura del cancro: ridotta la tossicità delle tradizionali cure, la qualità di vita del paziente è nettamente migliorata. La funzione di questa nuova terapia è quella di annullare la crescita e la proliferazione delle cellule malate, bloccandone i processi riproduttivi. Da ciò ne consegue che le metastasi si riducono di dimensione oppure, in altri casi, rimangono della stessa grandezza senza aumentare di volume. Le Target Therapy sono diventate uno strumento importantissimo per l'oncologia di precisione: la cura contro il tumore di un paziente non viene più scelta solo in base a dove si sviluppa, ma anche in relazione alle caratteristiche biologiche delle cellule malate.
Le Target Therapy possono essere assunte anche dai pazienti oncologici sotto chemioterapia o radioterapia. Molte di queste innovative molecole si trovano sotto forma di compresse.
Target Therapy per diversi tipi di tumore
Non è ancora attualmente possibile curare tutti i tipi di tumori con le Target Therapy. Oggi sono efficaci solo per alcuni sottogruppi di tumori che presentano delle specifiche caratteristiche molecolari.
Le alterazioni delle cellule tumorali, denominate "impronte digitali" dal Gabriella Farina (direttrice del Dipartimento di Oncologia all’Ospedale Sacco), vengono individuate attraverso dei test e permettono di capire se un paziente può essere curato con le terapie mirate oppure no. Secondo quanto affermato da Fabrizio Nicolis, presidente della Federazione dell'AIOM, le terapie mirate migliorano la vita del paziente con un tumore: "il nostro scopo è quello di trattare i tumori come delle semplici patologie croniche con cui i pazienti possono imparare a conviverci a vita".
"Terapie mirate, 100 domande 100 risposte"
Le Target Therapy raccontate attraverso un libro. "Terapie mirate, 100 domande 100 risposte", realizzato dall'AIOM con il contributo di AstraZeneca, mira a far conoscere gli importanti risultati della ricerca scientifica. Presentato a Milano, è attualmente disponibile sul sito aiom.it ed è distribuito nei reparti di oncologia in Italia.