Chissà come sarebbe stata, all'indomani del dieselgate Fca, l'imitazione di Sergio Marchionne a cura di Maurizio Crozza. Purtroppo il pubblico di La7 ne ha dovuto fare a meno in questo inizio 2017, e per rivedere questo ed altri personaggi del comico ligure, dovrà aspettare la prima puntata del nuovo programma, in fase di lavorazione su La Nove. Intanto l'emittente televisiva di Urbano Cairo si lecca le ferite, almeno guardando ai dati auditel di DiMartedì, dove Crozza aveva un palcoscenico ideale con la copertina.
Solo martedì 13 dicembre scorso, con il comico ancora su La7, DiMartedì collezionava 1.645.000 telespettatori, con uno share dell'8,7%. Neanche un mese più parti, il 10 gennaio, la stessa trasmissione senza il comico ha fatto segnare 1.096.000 telespettatori, con uno share sceso al 5,2%. Oltre al calo di Dimartedì, La7 dovrà ora gestire l'audience del venerdì sera, solitamente coperta da Crozza Nel Paese delle Meraviglie, una delle trasmissioni più viste dell'emittente.
Crozza approda a Nove
Tuttavia Maurizio Crozza aveva voglia di nuove sfide. La prossima si terrà su La Nove, canale di punta di Discovery che sta sviluppando una strategia di mercato aggressiva, come dimostra anche l'arruolamento di Fabio Volo e il chiacchieratissimo Roberto Saviano.
Crozza porterà i suoi personaggi, la squadra e la spalla Andrea Zalone in un contesto decisamente nuovo, dove il pubblico è abituato a pc, smartphone e tablet, non certo alla tv. Discovery possiede infatti le emittenti Real Time e DMax, amate dai giovani per il genere factual (fatti realmente accaduti ricostruiti e romanzati). Secondo la dirigenza de La Nove, tuttavia, il carattere innovativo di Crozza ben si sposa con la filosofia della rete, tanto che il comico dovrebbe debuttare con uno show in prima serata.
La carriera del comico, dalla Gialappa's a Celentano
Il comico genovese ha avuto fin qui una carriera molto gratificante. Ha iniziato in Rai nel 1991 con Avanzi, per poi farsi notare con Tunnel e Hollywood Party.
Dal '96 al 2000 è stato in Mediaset con la Gialappa's Band in Mai Dire Gol. Seguì l'impegno con Quelli che il calcio, fino al 2005. Difficile la serata del Festival di Sanremo del 2004, dove arrivarono strumentali fischi. Importante anche l'esperienza a Rockpolitik di Adriano Celentano nel 2005. Poi, la copertina di Ballarò dal 2007 al 2014, e le esperienze su La7: Crozza Italia, Italialand, Crozza nel Paese delle Meraviglie e DiMartedì.