Non è Fadi Fawaz a parlare questa volta, ma un ex amante che spunta dal passato di George Michael. Carlos Arturo Ortiz sostiene che la popstar fosse dipendente da antidepressivi e Coca Cola: inoltre l'uomo ha rivelato che insieme avrebbero avuto una notte di passione nel 2013, in Australia. George Michael lo avrebbe contattato attraverso un sito internet gay di incontri. In quell'occasione, sempre secondo la ricostruzione di Ortiz, la star degli Wham! si sarebbe presentato a casa sua indossando solo i pantaloni del pigiama. E mentre Ortiz rivela dettagli sul passato del cantante la polizia è pronta a ricercare i nominativi di tutte le persone che lo hanno visto il giorno prima della sua morte.

L'ex amante di George Michael svela nuovi dettagli

Ortiz è un parrucchiere in pensione di origine colombiana che vive in Australia e sembra sapere davvero tante cose di George Michael: secondo quando riporta il Daily Mail infatti l'uomo ha detto che la popstar era infelice e per questo non si è sorpreso nell'apprendere la notizia della sua morte. Inoltre ha aggiunto che Michael era dipendente da antidepressivi e non faceva altro che bere grandi quantità di Coca Cola. Inoltre il cantante odiava il Natale, perché diceva che non c'erano "bambini in giro". Parlando al "Sunday People" Otiz ha spiegato: "La sua morte mi ha travolto, ma non mi ha sorpreso. Era un uomo semplice, ma anche una persona molto malinconica e temevo che un giorno potesse togliersi la vita".

"Lui mi ha detto che era dipendente da antidepressivi e voleva smettere. Ma era davvero infelice", ha continuato Ortiz nella sua confessione ai media. Ha poi spiegato che Michael durante il loro incontro era sparito per 20 minuti per poter "incontrare un amico".

La polizia cerca chi gli ha fatto visita

Intanto continua l'attento lavoro della polizia che vuole poter accertare la causa della morte della popstar; gli ultimi esami effettuati infatti si sono rivelati inconcludenti.

E dopo aver visionato i filmati delle telecamere che sono applicate fuori da casa sua, gli investigatori stanno controllando le targhe delle macchine di passaggio per poter così rintracciare i proprietari e parlare con loro. Pare infatti che il giorno prima di morire abbia ricevuto diverse visite.