Francesco Totti ha dimostrato ancora una volta di essere un campione anche fuori dal campo. Il numero 10 giallorosso che si è legato a vita a questa società, ospite al Festival di Sanremo, ha "dribblato" la scaletta rigida preparata all'Ariston, improvvisando qualche battuta. Il calciatore giallorosso con i suoi modi spontanei, se vogliamo un po' naif, ha fatto spettacolo e divertito il pubblico.
Totti: fa saltare la scaletta di Sanremo
Il capitano della Roma alla domanda fattagli da Carlo Conti su quale fosse la sua canzone preferita di Sanremo ha risposto serafico: "Quella di Povia, il piccione". La risposta ha suscitato un attimo di incredulità, visto che la scaletta prevedeva che dovesse rispondere "Si può dare di più" del trio Ruggeri Morandi Tozzi. In realtà quella di Totti non è stata altro che una battuta, come ben sanno i tifosi giallorossi, che con questo riferimento alla canzone di Povia prendono in giro l'aquila, che è invece il simbolo della Lazio. Inoltre, sempre per rimanere in tema calcistico, ha dichiarato che sarebbe disposto perfino a cantare l'inno dei biancocelesti se ciò potesse servisse per vincere il tricolore.
Quando poi Maria De Filippi lo ha invitato a raccontare gli scherzi più belli che ha fatto e ha ricevuto, Totti non ci ha pensato due volte e ha rivelato un simpatico aneddoto: "La volta in cui mi tagliarono le punte dei calzini: quando me li sono messi sembravo Padre Pio". E giù risate tra il pubblico come se piovesse.
Totti e il suo gesto di solidarietà
Soprattutto però, come già in precedenti occasioni, Francesco Totti ha dimostrato di essere molto sensibile e attivo nel sociale. il capitano giallorosso ha deciso di devolvere l'intero cachet della sua partecipazione al Festival di Sanremo a varie associazioni benefiche.
Totti non è nuovo a questi gesti di solidarietà: lo scorso autunno ha devoluto i 50mila euro derivanti dalla partecipazione come ospite al Grande Fratello Vip condotto da sua moglie Ilary Blasi alla famiglia di un ragazzo disabile per l'acquisto di un macchinario. Il calciatore giallorosso è solito devolvere sempre in beneficenza i compensi che gli derivano dalla partecipazione alle trasmissioni televisive.