La terza serata del festival di Sanremo condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi inizia con le ultime quattro Nuove Proposte. Dopo la serata di giorno 9 in cui abbiamo sentito cantare i primi quattro Giovani, passando alla finale Francesco Guasti e Leonardo Lamacchia, ieri sera le canzoni di Maldestro e Federica e Lele hanno colpito la giuria e sono passati anche loro in finale.

Tutti gli ospiti della terza serata di Sanremo 2017

Conclusasi la sfida delle Nuove Proposte, Carlo Conti e Maria De Filippi si siedono sulle scale dell'Ariston e ricordano i momenti più belli della loro infanzia.

Questo per introdurre il primo ospite della serata, cioè il Piccolo Coro dell'Antoniano, che debutta al festival sanremese per il 60esimo compleanno dello Zecchino D'Oro. Il Piccolo Coro ci delizia con un medley pop delle canzoni che più hanno fatto la storia dello Zecchino D'Oro: "Volevo un gatto nero", "44 gatti", "Il Valzer del moscerino", "il caffè della Peppina", "Popoff", "Il coccodrillo come fa", "Le tagliatelle di nonna Pina", per poi concludere con "Che sarà". Dopo il bacio che Robbie Williams ha dato a Maria De Filippi, quest'ultima spiega che negli eventi sportivi americani più importanti, c'è un momento in cui, se si viene inquadrati, ci si deve dare un bacio. Tra gli ospiti anche l'ostetrica più longeva (ha 92 anni di età ed è ancora in servizio) che ha fatto nascere più di 7500 bambini.

Maria Pollaci ha iniziato a lavorare come ostetrica nel 1945 ed ha fatto nascere in quell'anno il suo primo bambino. Oggi questo "bambino" ha 72 anni e lo incontra ogni anno. La signora Pollaci spiega che il lavoro di ostetrica deve essere fatto con amore, bontà e molta capacità. Sul palco di Sanremo sale pure l'Orquesta de Reciclados de Cateura, l'orchestra formata da ragazzi provenienti da Cateura, una località in Paraguay, nata da una discarica.

I loro strumenti musicali sono fatti con materiali riciclati presi appunto dalla discarica, e girano per il mondo facendo i testimonial per Unicef. Spazio anche per la copertina di Maurizio Crozza. Nella sua videocopertina Crozza spiega al pubblico sanremese cosa sono le cover prendendo come spunto la situazione politica italiana: "il Governo Gentiloni è la cover di quello di Renzi e quest'ultimo è la cover di quello di Berlusconi, che a sua volta credeva fosse la cover di Rocco Siffredi...".

Spazio, poi, al superospite "italiano" (ha voluto precisare) della serata, Mika. Il cantante ha affermato che la musica per lui è come un arcobaleno: "Può essere bianco, blu oppure violetto, e se qualcuno non vuole accettare questo arcobaleno di colori, credendo che un colore abbia più diritto di un altro, è solo peggio per lui, si ritroverà senza musica". Dopo il suo breve monologo, Mika canta i suoi più grandi successi come "Grace Kelly", "Good Guys", "Boum, boum, boum", per poi concludere con un omaggio a George Michael. Alessandro Gassmann e Marco Giallini presentano il loro nuovo film al festival, intitolato "Beata Ignoranza". Annabelle Belmondo, nipote di Jean Paul, e Anuchka Delon, figlia di Alain, ricordano Marcello Mastroianni e Toto Cutugno e la relazione che avevano rispettivamente con il nonno e con il padre.

Dopo una serie di battute sul festival e su Carlo Conti, il due di comici composto da Luca e Paolo, fanno un numero divertente sulla "paura" coinvolgendo anche Maria De Filippi. Ultima ospite della serata è stata Lp (vero nome Laura Pergolizzi), la quale ha cantato i suoi più grandi successi, come "Lost on You" e "Other People".

I vincitori della serata dedicata alle cover

La terza serata è stata dedicata alle cover. Il terzo posto è stato assegnato a Marco Masini con il "Signor Tenente" di Giorgio Faletti. Il secondo posto è stato dato alla cover di "Un'emozione da poco" cantata da Paola Turci. Mentre il primo posto è stato dato a Ermal Meta con "Amara terra mia", grande successo di Domenico Modugno.