Aria di censura in Mediaset? L'accusa, non troppo velata, proviene dalle pagine de Il Fatto Quotidiano e di Dagospia, solitamente ben informati nelle vicende riguardanti non solo il Palazzo, ma anche il mondo della comunicazione. Tutto nasce da un comunicato di rete quattro inerente due popolari talk show: Dalla vostra parte e quinta colonna. Per il primo è previsto un cambio: Maurizio Belpietro questa sera lo condurrà per l'ultima volta, poi verrà sostituito da un giornalista ancora da definire appartenente alla redazione del TG4.
Terminerà invece prima del finale di stagione la popolare trasmissione condotta da Paolo Del Debbio, la cui ultima puntata sarà quella del prossimo 26 Aprile. Questa vera e propria rivoluzione nei programmi informativi di Rete 4, che per i critici viene definita 'normalizzazione dei palinsesti', sarebbe stata giustificata a causa di un netto calo degli ascolti, ed ad entrambi i giornalisti il management di Cologno Monzese avrebbe assicurato la conduzione di nuovi programmi di informazione, ma solo a partire dal prossimo settembre.
Calo di ascolti o censura punitiva a causa dei pessimi risultati di Forza Italia?
La chiusura anticipata di Quinta colonna era già nell'aria da alcuni giorni: la notizia fu pubblicata come indiscrezione da Roberto D'Agostino sul suo celebre blog Dagospia.com ma l'ufficializzazione è avvenuta solo oggi. Le motivazioni non sono state fornite, per cui la stampa può solamente formulare delle ipotesi. Entrambe le trasmissioni hanno subito un calo di ascolti nel mese di marzo, per cui questa potrebbe diventare la causa ufficiale sia del cambio di conduzione per Belpietro che per la tempestiva sospensione di Quinta colonna. Di certo si sa che Fedele Confalonieri abbia sostenuto giudizi negativi per entrambe le trasmissioni da parecchio tempo.
E' notorio che il braccio destro di Silvio Berlusconi non vedesse con particolare simpatia l'impronta che i due giornalisti hanno dato ai programmi che sono stati loro affidati, contestando di aver dato troppo spazio a quelle voci controcorrente classificate come populiste. Molteplici sono state anche le critiche da parte dei dirigenti di Forza Italia che, non troppo velatamente, hanno imputato alle due trasmissioni di aver dato troppo spazio e troppa voce al Movimento Cinquestelle ed alla Lega di Matteo Salvini, arrivando ad attribuire ai due conduttori anche una delle cause del tracollo elettorale del partito fondato e diretto da Silvio Berlusconi.