Al via domani sera in prima serata su Rai Uno la fiction "L'Aquila grandi speranze" con Giorgio Marchesi (che abbiamo visto di recente anche nella fiction Rai L'Allieva, tratta dai romanzi della scrittice siciliana Alessa Gazzola), Donatella Finocchiaro, Valentina Lodovini, Giorgio Tirabassi (che torna in Rai dopo le due stagioni Squadra Mobile con Daniele Liotti e Liberi Sognatori), Luca Barbareschi e Rosa Enginoli (la figlia di Claudia Gerini).
La fiction, composta da sei puntate (da due episodi ciascuna), racconta la tragedia che ha colpito l'Aquila dieci anni fa, quando un violentissimo terremoto squarciò in due la città e spezzò la vita di tantissime persone. Già nel giorno dell'anniversario (il 6 aprile) la Rai aveva mandato in onda un documentario in ricordo della tragedia, ma appunto da domani e per sei prime serate l'Aquila verrà ricordata con una fiction su Rai Uno.
La storia
La fiction "L'Aquila grandi speranze" prende il via dopo un anno e mezzo dal terremoto. La città è ancora sottosopra: ci sono le ruspe, le persone non hanno ancora una casa e la vita sembra essere attaccata al filo della paura.
In questo clima si muovono i vari personaggi della serie, ma soprattutto molti giovani. I ragazzi, con la loro voglia di vita, con la paura lasciata alle spalle, vogliono riprendersi un pezzo di futuro che sembra negato e così, senza troppe pretese, allestiscono una sorta di parco giochi all'interno della "zona rossa" (chiamata così perché vieta l'ingresso alle persone).
Accanto ai giovani, fra i vari protagonisti troviamo Gianni (Giorgio Tirabassi) che insieme alla moglie e ai figli, decide di rientrare nella propria casa anche se la ricostruzione non è ancora ultimata. Gianni è una sorta di "capogruppo": è un uomo che infonde fiducia nel prossimo e che cerca di svegliare dal dolore i propri concittadini esortandoli a reagire.
Accanto a Gianni troviamo Franco (Giorgio Marchesi) che, insieme alla moglie Silvia ha un figlio adolescente e una bambina di sei anni, Costanza, morta proprio a causa del terremoto. Franco è uno psicologo, ha sempre aiutato il prossimo ma adesso si sente impotente di fronte al suo dolore e a quello delle moglie alla quale non riesce a dare sollievo in nessun modo.
Luca Barbareschi interpreta invece Riccardo, un costruttore romano trasferitosi all'Aquila per cercare di ricostruire la città. Accanto a lui c'è la giovane figlia Margherita che ha difficoltà nell'inserirsi nel gruppo dei ragazzi della sua età. Ed ecco che, con la giovane figlia di Riccardo, la serie racconta anche della tragedia della solitudine non solo dei cittadini aquilani, ma anche di chi vi si è trasferito dopo il sisma.