La serie televisiva con protagonista l’attore Alessio Boni e intitolata La Strada di casa, si avvicina al gran finale della sua seconda stagione che si preannuncia ricco di colpi di scena. Dalle anticipazioni del sesto ed ultimo appuntamento che verrà trasmesso su Rai 1 martedì 29 ottobre 2019, si evince che tutti i nodi verranno finalmente al pettine. Il pubblico oltre a scoprire l’identità degli assassini di Irene e Mauro, apprenderà da chi è stato sabotato il birrificio.

Fausto Morra dopo aver avuto la certezza insieme al figlio Lorenzo che qualcuno vuole metterlo nei guai a tutti i costi, si avvicinerà alla verità tramite delle registrazioni vocali della moglie Gloria. L’imprenditore arriverà a sospettare che all’interno della sua attività si nasconde una spia.

Anticipazioni del 29 ottobre: il sospetto di Fausto

Nell’episodio conclusivo in programmazione martedì 29 ottobre 2019 dalle ore 21:25 circa, i protagonisti si avvicineranno alla verità su Lorenzo, Irene, Valerio, e su ciò che è accaduto alla cascina Morra. Per iniziare il commissario Leonardi crederà che la colpevole dell’omicidio sia Gloria.

Quest’ultima purtroppo continuerà a non avere nessun ricordo di ciò che è accaduto quel brutto giorno, pur non soffrendo di Alzheimer come temeva. Nel frattempo Lorenzo dopo aver iniziato ad avere dei sospetti sul sabotaggio del birrificio, farà sapere al padre di aver trovato delle incongruenze tra i risultati delle analisi del loro laboratorio e quelle della Asl in cui lavora Ernesto.

Intanto il piccolo Martino, deciso ad aiutare sua madre, farà vedere alla giustizia una foto scattata proprio il giorno in cui si è verificata la tragedia, con l’intento di riuscire a farla scagionare. Dopo nuovi indizi che riconfermeranno la colpevolezza di sua moglie, Fausto riascolterà insieme alle figlie i ricordi importanti che la stessa ha impresso in un registratore: agendo in tale maniera il Morra riunirà tutti i tasselli, e avrà il sospetto che in commissariato ci sia una talpa.

Stando agli spoiler si tratterà di una delle persone che nessuno si sarebbe mai aspettato. In seguito Veronica consentirà a Fausto e Lorenzo di scoprire il vero motivo del sabotaggio ai danni del birrificio. A questo punto padre e figlio si recheranno a Praga per trovare delle prove efficienti. I Morra una volta giunti a destinazione, faranno una scoperta sconcertante. Fausto avrà pochissimo tempo a disposizione per trovare la strada di casa ai suoi cari, ma prima dovrà rivalutare tutta la sua vita.

Riassunto della quinta puntata

Ieri sera, cioè martedì 22 ottobre 2019, sulla rete ammiraglia Rai è andata in onda la quinta e penultima puntata. Il commissario Leonardi dopo aver trovato Fausto Morra ricoperto di sangue con un’arma in mano e accanto al cadavere di Mauro, l’ha arrestato con l’accusa di omicidio.

Il marito di Gloria è stato smascherato durante l’interrogatorio in commissariato, poiché inizialmente aveva dichiarato di non sapere l’identità della vittima. In effetti il padre di Lorenzo poco prima della sciagura, era venuto a conoscenza che era stato Mauro ad usare per ultimo la macchina aziendale che ha investito sua figlia Milena.

Proprio quando tutti gli indizi sembravano a sfavore di Fausto, l’uomo è tornato in libertà grazie agli esami effettuati dalla scientifica, ma soprattutto per merito del suo amico Ernesto. Tramite l’autopsia è emerso che il ragazzo è stato ucciso prima che il Morra si recasse nel luogo del delitto. Per finire i sospetti sono ricaduti su Lorenzo per essere scomparso nel nulla da diverse ore. Quest’ultimo dopo aver rimesso piede in città si è rivelato essere estraneo ai fatti, spiegando di aver indagato sul figlio di Irene.