Nella puntata di venerdì 20 marzo della trasmissione Stasera Italia, andata in onda su Rete 4, Barbara Palombelli ha affrontato l'argomento legato all'emergenza del Covid-19. Durante il collegamento con Tony Capuozzo, la giornalista si è chiesta se il motivo dell'elevato numero di vittime di Coronavirus al nord Italia fosse legato al fatto che ci fossero più persone che lavorano rispetto al sud.
La domanda, rivolta agli ospiti in collegamento, ha scatenato l'indignazione da parte di numerosi utenti di Twitter.
Le dure reazioni del web sulla frase della Palombelli
"Un esempio di razzismo, in piena emergenza coronavirus. Secondo la Palombelli, il coronavirus ha fatto più morti al Nord perché lì 'sono più ligi e vanno a lavorare", questo è uno dei commenti meno pesanti che si sono letti su Twitter. Infatti, c'è anche chi si è scagliato contro Barbara Palombelli in maniera più dura: "Ma davvero? Ma questa gente non è mai stata a sud di Assago? Ma che credono che noi viviamo sugli alberi? Io non ho parole!
Barbara Palombelli si vergogni".
Qualcuno ha rincarato la dose commentando: "Cara Barbara Palombelli, che brutta caduta di stile. In un momento così difficile per l'Italia intera, lei cosa fa? Squallide insinuazioni". Come se non bastasse, c'è anche chi chiede all'ordine dei giornalisti di prendere i dovuti provvedimenti nei confronti della conduttrice di Stasera Italia.
Come replicherà la Palombelli a tali pesanti accuse mosse nei suoi confronti? Per ora, ancora tutto tace, ma molto probabilmente la giornalista troverà il modo di precisare meglio quanto accaduto venerdì scorso in trasmissione.
L'intervento del Codacons sull'affermazione di Barbara Palombelli
Intanto il vicepresidente nazionale del Codacons Francesco Di Lieto è intervenuto riguardo alla dichiarazione detta dalla giornalista Barbara Palombelli nella puntata di venerdì 20 marzo di Stasera Italia: "Non può essere consentito a nessuno abbandonarsi a teorie razziste per le quali il maggior numero dei contagi al nord del Paese sia una diretta conseguenza del fatto che in quella zona si rispettino le regole e, quindi, tutti vadano a lavorare", spiega in una nota l'associazione dei consumatori.
Il Codacons ha poi aggiunto di essere offeso dal fatto che si alimenti odio in un Paese in cui "si sta ricreando un clima di comunità" e solidarietà. Infine, l'associazione ha chiesto l'intervento del Garante per le Comunicazioni per richiedere la sospensione immediata del programma di Rete 4. Se tale provvedimento non dovesse essere preso in considerazione dalla rete Mediaset, il Codacons si dice pronto ad esortare i telespettatori a non seguire più la trasmissione televisiva.