Boom di contagi da Coronavirus negli Stati Uniti che portano l’America al terzo posto nella classifica mondiale dei contagi da Covid-19, superando la Spagna. I primi posti spettano a Cina ed Italia.

Nelle ultime 24 ore negli USA sono stati registrati circa 8000 nuovi casi di infetti da Coronavirus e il numero di vittime finora ammonta a 307. Intanto è stata creata una task Force USA contro il Covid-19.

Trump chiude le frontiere con il Messico e con il Canada limitando tutto il traffico non essenziale ed è stato emanato una messa in guardia di massimo livello per i viaggi all'estero.

I cittadini americani "devono organizzarsi per un immediato rientro" altrimenti che si preparino a restare all'estero per un lungo periodo ha dichiarato il presidente Usa.

Trump era informato sui rischi

Il presidente americano Donald Trump era stato messo a conoscenza, nei mesi scorsi, da parte delle agenzie di intelligence americane del pericolo portato dal Covid 19 su scala mondiale, attraverso una serie di rapporti redatti nei mesi di gennaio e di febbraio, ma da questi rapporti non si parlava di pericolo per gli Stati Uniti. L'ha scritto ieri il Washington Post citando i funzionari che erano a conoscenza dei dossier e precisando che le alte sfere statunitensi, compreso il presidente Trump, avevano minimizzato sul pericolo che avrebbe portato il Coronavirus e non hanno intrapreso nessuna forma di tutela per limitare la difusione del contagio.

Il presidente degli Stati uniti ha risposto ad un giornalista sull'articolo pubblicato dal Washington Post, negando di essere a conoscenza del pericolo e dichiarando "Ho visto l'articolo, penso sia una vergogna".

New York deserta

Intanto Trump continua ad escludere il lock down, la chiusura totale delle attività, ma il presidente ha approvato lo stato di calamità per New York lo stato americano più colpito dal virus, mettendo così a disposizione i fondi federali per affrontare la crisi.

In alcuni stati è scattata la corsa all’acquisto delle armi, il cui possesso è stabilito dalla loro costituzione, da parte di cittadini e commercianti impauriti dall’effetto della depressione economica che deriverà dall’epidemia e la conseguente crescita della delinquenza.

Ma nel frattempo i governatori della California e dello stato di New York hanno ordinato di restare in casa per limitare i contagi.

Andrew Cuomo, governatore dello stato di New York ha stabilito che il 100% dei lavoratori resterà a casa ad eccezione del personale essenziale, dopo che il numero dei contagi nel suo stato hanno superato i 10.000 casi.

Anche il governatore della California Gavin Newsom, ha disposto come misura preventiva di restare in casa per contrastare la diffusione del virus. Dopo New York e California impongono restrizioni e la chiusura delle attività anche altri stati come Nevada, Florida, Illinois e New Jersey.

In America molti giovani contagiati

In America arrivano i primi dati che indicano che tra i ricoverati c’è un’alta percentuale di giovani. Circa il 38% ha un’età tra i 20 ed i 54 anni, nei casi più critici che richiedono un ricovero in terapia intensiva il 12% ha un’età che va tra i 20 e i 44 anni.

La scoperta indica che in America a differenza degli altri paesi come la Cina e l’Italia tendenzialmente l’età media degli infetti è più bassa rispetto ai dati conosciuti in precedenza. Si stima che, in vista del fatto che molti giovani sono in terapia intensiva contagiati dal virus, molti altri millennials, che sono meno attenti rispetto ad altre fasce d’età nell’evitare contatti con gli altri, siano stati contagiati. Intanto è pronta la sperimentazione sull'uomo di un vaccino contro il Covid-19 realizzato negli Usa.