Ha suscitato commozione generale la notizia della morte di Sandro Petrone, uno dei volti noti del giornalismo Made in Italy. La notizia della sua scomparsa è giunta nella giornata di ieri, a poche ore di distanza dall'annuncio della scomparsa di un altro volto noto in Italia, il direttore d'orchestra Ezio Bosso. Giornalista, musicista e inviato in zone di guerra, Petrone era conosciuto soprattutto per aver intrattenuto i telespettatori conducendo per anni il Tg2.
È venuto a mancare a causa di un brutto male contro il quale aveva combattuto a lungo e con tutte le sue forze.
Sandro Petrone si è spento all'età di 66 anni
Sandro Petrone aveva affrontato con tenacia e per quattro lunghi anni un aggressivo tumore ai polmoni, che gli era stato diagnosticato nel 2016. Ma, alla fine, non ce l'ha fatta a debellare il suo male e si è spento all'età di 66 anni. La notizia del suo decesso è stata diffusa sul profilo ufficiale Twitter del Tg2, nella giornata di ieri con un videomessaggio dedicato al compianto volto tv.
L'addio del Tg2
A Sandro Petrone, la redazione del Tg2 ha dedicato un post d'addio contenente un video dal lungo ed emozionante messaggio.
"Un guerriero mite e determinato contro un male, che però non è riuscito a fiaccare la sua forza di volontà", sono le prime parole dedicate al compianto giornalista, nel video postato dal Tg2. Nel 2016 gli erano stati diagnosticati pochi mesi di vita. Non fumatore, era stato colpito ai polmoni da un male sul quale le terapie tradizionali non sono bastate. "Continuava a combattere con animo lieto. Orgogliosamente napoletano, approfondiva sempre. Non si fermava al sentito dire, nel giornalismo così come nella malattia". Il messaggio di cordoglio dedicato al ricordo di Petrone, poi, prosegue così: "Tra i primi ad affidarsi alla sperimentazione dell'immunoterapia. Fino all'ultimo sempre pronto alla battuta di spirito.
Comincia la carriera nelle radio private, entra nel 1985 nella redazione Spettacoli de Il Giornale di Napoli e nel 1987 a TeleMontecarlo. Docente di giornalismo, non tralascia la sua passione per la musica, la sua amicizia con Edoardo Bennato e Pino Daniele. Poi l'uscita del suo ultimo album, #SoloFumo. 'Sono un guerriero e non temo la morte', affermava. Alla famiglia l'abbraccio della redazione del Tg2".
Il web ricorda Petrone
Sotto il videomessaggio d'addio che il Tg2 ha dedicato a Sandro Petrone non sono mancati i commenti del popolo del web. Tra i tanti, emergono i seguenti messaggi di cordoglio che gli utenti hanno scritto in ricordo del compianto volto Rai: "Lo ricordo con affetto ai suoi inizi con la Tv a TeleMontecarlo, lui veniva dalla carta stampata, io lì facevo il tecnico. Ricordo anche la piacevole sorpresa reciproca quando ci siamo ritrovati al Tg2 ciascuno con le stesse mansioni. R. I. P. Sandro"; "I migliori se ne vanno prima".