Nonostante manchino circa tre mesi all'inizio del Festival di Sanremo 2021, le polemiche intorno alla kermesse sono già partite. In particolare, la miccia che ha fatto scattare la polemica è stata lanciata da un sito di gossip, che ha reso pubblica un'ipotesi presente in casa Rai per cercare di far presenziare il pubblico alle cinque serate del Festival. L'idea in questione prevede che, circa 400 persone, vengano sottoposte a tampone e poi poste in isolamento su una nave da crociera fino all'inizio del Festival.

Successivamente, serata dopo serata, il pubblico verrebbe "trasferito" dalla nave all'Ariston. Un'ipotesi, questa, che ha fatto partire le polemiche.

Sulla nave quarantena anche gli artisti

L'esistenza dell'ipotesi pubblicata da un sito di gossip è stata poi confermata dalla stessa Rai che, come già affermato in numerose occasioni, vorrebbe poter disputare il Festival di Sanremo con il pubblico in sala. Nel corso delle ore, la notizia è stata rilanciata da numerosi quotidiani nazionali, che hanno affermato che, sulla nave quarantena, dovrebbero essere rinchiusi anche gli artisti che dovranno poi salire sul palco dell'Ariston.

L'idea ha mandato su tutte le furie Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai. L'onorevole ha commentato via social parlando di "corsia preferenziale" messa in atto dalla Rai, definita come l'unica azienda italiana senza soffrire di problemi di bilancio, grazie al fatto che "è mantenuta dai soldi degli italiani". Inoltre, l'ipotesi è stata anche definita come un modo per "aggirare la legge", portando centinaia di persone all'Ariston in veste di pubblico.

Il timore che il Festival possa diventare un grande focolaio

Il deputato, poi, ha lanciato una serie di questioni in merito a tale vicenda. In particolare, si è chiesto se, lo spostamento quotidiano di centinaia di persone da una nave a un teatro, sia effettivamente un'operazione che non mette a rischio la salute degli italiani.

Inoltre, si è chiesto anche il costo che avrebbe un'operazione del genere. Infine, Anzaldi si è chiesto, in maniera ironica, se il Festival di Sanremo può essere l'unico festival al mondo che può permettersi di non rispettare le norme per prevenire il contagio da Covid-19. A causa di tutte queste questioni, che al momento non trovano alcuna risposta, l'esponente della maggioranza di governo ha chiesto che il presidente della commissione Barachini pretenda massima trasparenza dalla Rai. Probabilmente, sulla questione interverrà nelle prossime ore lo stesso Amadeus, conduttore del Festival che incontrerà la stampa per la presentazione del programma L'anno che verrà.