Venerdì 30 aprile, su Canale 5, è stata trasmessa l'ultima puntata di Felicissima Sera: il duo comico Pio e Amedeo ha sdoganato alcune parole bandite sul piccolo schermo a causa del "politicamente corretto". Dopo essere finiti al centro delle polemiche, i due foggiani hanno chiarezza sulla loro posizione e in un lungo post pubblicato su Facebook hanno precisato che non faranno le scuse a nessuno.
L'episodio incriminato
In occasione dell'ultima puntata di Felicissima Sera, i due conduttori hanno utilizzato parole considerate politicamente scorrette e hanno ironizzato sugli ebrei definendoli avari e tirchi.
L'intento di Pio e Amedeo era quello di spiegare che, secondo il loro pensiero, non è la parola a ferire una persona ma l'intenzione. All'inizio del monologo, il duo aveva esordito: "Il politicamente corretto ci ha stancato...".
L'opinione pubblica, in merito a questo dibattito, si è spaccata: da un lato c'è chi ha ironizzato sul monologo non vedendoci nulla di male, dall'altra c'è chi ha puntato il dito contro i conduttori.
Lo sfogo
A pochi giorni di distanza dalla messa in onda di Felicissima Sera, Pio e Amedeo hanno rotto il silenzio. Il duo, in un lungo post pubblicato su Facebook, ha esordito: "Qualcuno forse da questo post si aspetta delle scuse e lo avvisiamo subito che rimarrà deluso. È follia". Secondo la coppia lavorativa, chi ha criticato quel monologo non ha seguito l'intera puntata del talk.
Senza giri di parole, Pio e Amedeo hanno affermato: "Non fate finta di non capire...". I due hanno spiegato di non essere omofobi tanto che in passato sono stati protagonisti di una campagna di sensibilizzazione in Russia insieme a Vladimir Luxuria. Dunque, offendere una persona omosessuale non era affatto quello che volevano.
'Le parole hanno la loro importanza'
Nel proseguo del post, Pio e Amedeo hanno parlato nuovamente del "politicamente corretto". Secondo il duo, le parole hanno la loro importanza, ma non avrebbero valore di fronte all'intenzione. I comici hanno invitato i loro detrattori a non associarli a parole che non hanno mai pronunciato. Secondo il punto di vista del duo, grazie all'ironia si possono combattere temi di grande importanza: "La risata è solo un palliativo all'ignoranza".
Dopo avere ribadito che nel rispetto delle regole ognuno è libero di fare ciò che vuole, Pio e Amedeo hanno tagliato corto: "Noi abbiamo appena cominciato la nostra battaglia ai luoghi comuni e all'ipocrisia".