Secondo le ultime anticipazioni della serie televisiva italiana I Bastardi di Pizzofalcone, nella terza puntata della terza stagione, il cui titolo è 'Rose rosse', ci saranno tantissime novità e colpi di scena davvero sorprendenti. In particolare, in questo terzo appuntamento con la fiction ispirata ai romanzi omonimi dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, uno dei protagonisti si ritroverà a dover affrontare i suoi demoni del passato.

Il commissariato messo a dura prova

Nel terzo appuntamento con la fiction italiana I Bastardi di Pizzofalcone 3, in onda il prossimo lunedì 4 ottobre, uno dei 'Bastardi' si ritroverà ad essere coinvolto in un omicidio e allo stesso affronterà i demoni del suo passato. Allo stesso tempo, il protagonista in questione non potrà chiedere nessun aiuto ai suoi amici e colleghi, in quanto non lo saprà nemmeno lui se è colpevole o meno dell'omicidio. A causa di questo nuovo caso, il commissariato di Pizzofalcone sarà messo a durissima prova.

L'intervista a Carolina Crescentini

L'attrice romana Carolina Crescentini, che nella serie televisiva I Bastardi di Pizzofalcone interpreta il ruolo del PM Laura Piras, ha rilasciato un'intervista a Fanpage.it, in cui ha raccontato molti dettagli sul personaggio a cui ha dato il volto nelle ultime tre stagioni.

In particolare, l'attrice ha spiegato che aver avuto una regista donna nelle riprese di questa terza stagione, ha giovato molto alla sua crescita professionale e in particolar modo ne ha beneficiato tantissimo il suo personaggio.

L'attrice romana ha affermato che il suo personaggio ha fatto un passo in avanti grazie alla presenza di una regista donna

Questo quanto affermato dalla Crescentini: 'Da quest'anno, c'è una donna che ci dirige, e grazie a ciò il personaggio ha fatto un'ulteriore passo in avanti'.

Inoltre, l'attrice romana ha affermato che quest'anno c'è un'intesa molto forte tra tutti i protagonisti della serie televisiva ispirata ai romanzi di Maurizio De Giovanni. Infatti, questo quanto affermato dalla donna che presta il volto al procuratore Piras: 'Oltre al grande contributi della regista, ci siamo noi attori che ci confrontiamo e pensiamo al miglior modo possibile per fare la scena.

Cerchiamo di trovare la nostra dimensione ideale'.

Poi la Crescentini ha continuato dicendo che tutti gli attori si vogliono un grande bene e quando un'intesa funziona bene, anche il prodotto finito è ottimo.