Oggi, giovedì 21 ottobre, è una giornata di festa per Un posto al sole. La soap opera festeggia infatti venticinque anni e il cast, al completo, festeggerà assieme ai suoi fedeli telespettatori. L'evento andrà in onda sulla pagina Facebook di Raiplay e già su questo forse andrebbe fatta una riflessione. Possibile che la Rai non abbia trovato uno spazio sulle sue reti o sulla piattaforma Raiplay per trasmettere i festeggiamenti?
Il problema principale però è un altro, le voci che vorrebbero Un posto al sole, declassato in modo totalmente arbitrario, alle 18:30 si fanno sempre più insistenti. Sembra ormai che la consegna dello slot dell'access prime time, nelle mani di Lucia Annunziata, sia cosa fatta, tuttavia c'è ancora speranza. Sull'argomento sono intervenuti gli attori Patrizio Rispo e Imma Pirone che nella soap, interpretano rispettivamente i ruoli di Raffaele Giordano e Clara Curcio. I due si sono mostrati molto amareggiati da tale notizia e hanno parlato di scelta suicida, ma cosa hanno detto esattamente?
La decisione di Carlo Fuortes e Franco Di Mare rovina la festa ad Un posto al sole
Nessuno si sarebbe aspettato un compleanno così amaro per Un posto al sole. Nel giorno dei festeggiamenti, per i venticinque anni di programmazione, incombe la notizia di un possibile cambio di orario. A deciderlo sarebbe stato il nuovo amministratore delegato Carlo Fuortes, spalleggiato dal direttore di Rai 3 Franco Di Mare. Per quanto la soap, dia garanzia granitiche in termini di ascolti, il duo spingerebbe per assegnare l'ambito slot delle 20:45 a Lucia Annunziata, per un nuovo talk politico, relegando Upas alle 18:30. Comunque si ponga la questione, questa risulterebbe una vera e propria bocciatura per la serie e le conseguenze potrebbero essere disastrose.
Patrizio Rispo: 'Invece di premiarci ci piazzano in un orario dalle tante incognite'
Patrizio Rispo, volto storico della soap opera partenopea, non ci sta e dice la sua, in merito alla questione del cambio di orario. Le sue parole risultano molto chiare, ma lasciano trasparire una fortissima delusione per quanto sta accadendo in queste ore. Questa la sua dichiarazione: "è un'ingiustizia, dovrebbero premiarci e invece ci piazzano in un orario pieno di incognite" - e poi aggiunge - "sicuramente gli ascolti caleranno. Spostarci è da kamikaze". L'attore ha fatto, inoltre, notare che Un posto al sole perderebbe una fetta di spettatori abituata a tornare da casa dopo una giornata di lavoro per godersi la soap.
Tutto ciò minerebbe un processo di fidelizzazione durato faticosamente anni.
Imma Pirone: 'Sarebbe un suicidio per la rete'
Non è da meno Imma Pirone, uno dei volti nuovi della soap, anche la giovane attrice, che in Upas interpreta Clara Curcio, ha voluto dire la sua sulla questione. L'artista ha parlato di un suicidio per Rai 3 e, nel suo amaro sfogo, ha esaminato la situazione sia da fan che da persona che lavora alla serie, queste le sue parole : "Sarebbe un suicidio per la rete, gli spettatori sono abituati a sedersi a tavola e guardare Un posto al sole e non è semplice cambiare certe abitudini e lo dico da spettatrice. Prima di lavorarci l'ho seguito da appassionata e ho aspettato venti anni per farne parte. Vi assicuro che questa decisione è un errore".