George R. R. Martin, l'autore dei libri da cui è stata tratta Game of Thrones e da cui è tratto anche il prequel House of the Dragon ha deciso di rilasciare alcune dichiarazioni nelle ultime ore a proposito dell'atteso spin-off in arrivo il 22 agosto in tutto il mondo.

L'avversario, neanche a dirlo, sarà la serie "Gli anelli del Potere" prequel de Il Signore degli Anelli, la saga creata da Tolkien, a cui lo scrittore lancia una sfida: "Spero che entrambe le serie abbiano successo.

Sono abbastanza competitivo, spero che riusciremo a vincere più premi. Se vincono sei Emmy, e spero che lo facciano, spero che noi ne vinciamo sette. Questo sarebbe comunque positivo per il fantasy. Amo la fantasia. Amo la fantascienza. Vorrei vedere più programmi di questo tipo in televisione".

I fan di "Game of Thrones" hanno dovuto attendere con impazienza la serie spin-off "House of the Dragon", sentimento dato soprattutto dal tanto contestato finale della serie madre che tre anni fa ha diviso il fandom come in passato soltanto Lost forse era stata in grado di fare. L'uscita del trailer ufficiale della serie nelle scorse settimane non ha fatto altro che alzare l'hype da parte del pubblico per la serie HBO, che punta con questo nuovo show fantasy a riconquistare i fan delusi.

Fire and Blood è stato rispettato nella serie tv

George R.R Martin ha poi cercato di tranquillizzare il pubblico, soffermandosi particolarmente sulla fedeltà della nuova serie rispetto al romanzo "Fire and Blood" da cui è tratta: "Ora ho visto le prime versioni di nove dei dieci episodi e continuo ad essere impressionato dalla serie. Non posso dire nulla sugli effetti speciali, molti non sono finiti, ma sembra davvero un buon prodotto e la recitazione, la regia e la sceneggiatura sono di prima classe"

Il finale di Game of Thrones è arrivato prima rispetto al termine della saga letteraria, di cui i lettori attendono ancora gli ultimi libri. Ma in questo caso la HBO ha lavorato su un prodotto già finito e anche George R.R Martin ha sottolineato come House of the Dragon su questo aspetto non deluderà gli appassionati: "Posso confermare per tutti voi fan dei libri che questa è la mia storia.

Sì, ci sono alcune modifiche rispetto a "Fire & Blood" - non potevamo presentare tre versioni alternative di ogni evento importante senza far impazzire gli autori - ma penso che Ryan Condal e i suoi sceneggiatori abbiano fatto delle buone scelte. Anche apportato alcuni miglioramenti".

Viserys grande protagonista

L'autore sottolinea come in Game of Thrones sia stato dato maggiore spazio al personaggio di Sibel Kekilli, che ha interpretato Shae in "Il Trono di Spade", cosa che è avvenuta anche in House of The Dragon, ma con uno dei personaggi più importanti che è stato valorizzato da una fantastica interpretazione: "Sono estremamente impressionato dalla versione dello show di King Viserys, interpretato da Paddy Considine, che conferisce al personaggio una tragica dignità che nel mio libro non ha mai raggiunto.

Tanto di cappello a Paddy, Ryan e i suoi scrittori, Miguel e gli altri registi che hanno lavorato allo show".

Miguel è Miguel Sapochnik, che oltre a essere insieme a Ryan Condal uno dei due showrunner, ha anche vinto un Emmy per la regia dell'ormai arcinota "Battle of the Bastards" e questo lascia ben sperare i fan che non vedono l'ora di vedere una straordinaria battaglia con protagonisti i draghi in House of the Dragon.

"House of the Dragon" debutterà su HBO Max il 22 agosto di quest'anno.