Realizzare tessuti dalle bottiglie di plastica? Lo fa un'azienda svizzera specializzata nella produzione di stoffe e biancheria. La Christian Fischbacher ottiene un metro di tessuto da quattro bottiglie in Pet da 2 litri. Il nome di questo prodotto? Benu. L’innovativo filato, ottenuto al 100% dal riciclo delle bottiglie di plastica, nasce a San Gallo, centro dell'industria tessile tradizionale Svizzera e sede di Christian Fischbacher dal 1819.

La “rinascita” delle bottiglie di Plastica. Il nome Benu prende ispirazione da un uccello mitologico, una divinità dell’antico Egitto che simboleggia la nascita e la resurrezione dopo la morte.

Come la divinità, questo tessuto innovativo rappresenta la rinascita, il riciclo della plastica. Benu nasconde “qualcosa di nuovo” anche nella sua pronuncia inglese: “be new”, essere nuovo.

Dalla plastica al filato. Bastano quattro bottiglie da 2 litri per avere 1 metro di filato in poliestere riciclato.Con un processo tecnologico d’avanguardia la plastica viene trasformata in tessuto; questo viene poi trattato con un finissaggio ecologico chiamato “NanoTex”, capace di rendere la superficie antimacchia e idrorepellente.

Un accurato controllo di produzione permette alla Christian Fischbacher di limitare i consumi di energia e acqua in un’ottica ecosostenibile. Una rigorosa selezione dei migliori filati permette inoltre di ottenere tessuti (riciclati) di altissima qualità. Questi processi hanno permesso a Benu Pet di ottenere la certificazione internazionale “Silver Cradel to Cradel” della McDonough Braungart Design Chemistry.