Fa impressione per chi come noi è nato in Campania sentire come la nostra terra sia stata martoriata. La stessa espressione "terra dei fuochi" fa rabbrividire. Forse è inutile ripercorrere le tappe di tutto quello che è successo negli ultimi vent'anni, di come la Campania felix sia divenuta "terra dei fuochi", forse è inutile per chi come noi vive queste terre e mangia quotidianamente questi prodotti e respira quotidianamente quest'aria. E a noi sembra assurdo che debba essere una trasmissione come le Iene a porre a livello nazionale questo problema.

Non perché le Iene non siano un programma di denuncia ma qui la cosa è molto più grossa, si tratta di uno dei luoghi più fertili sin dall'antichità, si tratta di una serie di prodotti che vanno a finire sulle tavole di tutti noi, del Nord, del Sud e del Centro. In questo senso è utile ringraziare le Iene e anche i VIP che proprio oggi si sono messi a disposizione per una campagna afavore di un intervento deciso nella "terra dei fuochi".

Lo sgomento è tanto. Alle Iene hanno mostrato un'intervista a una giovane donna della "terra dei fuochi", una donna che ora già non c'è più, sono restati soltanto i suoi fuigli piccolissimi. E sono sempre le Iene a mostrare come ha funzionato l'intera filiera: le industrie (spesso del Nord) cercano un modo per smaltire in modo quanto più economico è possibile i rifiuti, la camorra glielo mostra, le istituzioni tacciano.

Le Iene, programma comunque di intrattenimento, hanno mostrato come a inquinare "la terra dei fuochi" sia stata una fitta rete di connessioni tra potere economico, potere istituzionale e potere camorristico. La "terra dei fuochi", al di là anche di quanto mostrato dalle Iene, è un grande laboratorio dove si può scrutare pienamente come vive l'Italia.

La "terra dei fuochi" è una terra devastata. L'incidenza di tumori è triplicata negli ultimi anni, la gente che combatte resta in realtà sola. Ma ancor di più, il problema è quello che mettiamo a tavola e che metteremo a tavola nei prossimi tempi, quello che daremo da mangiare ai nostri figli. Noi siamo convinti che se la giornalista delle Iene ha trovato i nomi di alcune aziende alimentari che si riforniscono dalla "terra dei fuochi", queste marche, queste aziende, i nomi devono essere detti pubblicamente.

E ora si aggiungono i VIP a promuovere una campagna per la bonifica di un territorio vastissimo. Ma questa bonifica sarà mai realmente attuabile?

La domanda è questa - e per questo risulta assurdo che il polvere nasca per una trasmissione come le Iene - quando realmente comprenderemo, noi italiani, del Nord, del Centro e del Sud che dietro tutto questo c'è sempre il solito vizio italiano, quell'impasto di potere economico e politico, sancito dal potere mafioso? Al momento forse è tardi, noi tutti dobbiamo soltanto sperare che ci vada bene. Perché, inutile farsi illusioni, soldi veri per bonifiche così vaste non usciranno mai. Comunque è possibile rivedere lo streaming della puntata delle Iene sul sito Mediaset, mai come questa volta lo consigliamo vivamente.