Manca ormai meno di una settimana al famigerato cambio dell'ora legale 2015, questa volta a differenza di fine ottobre, le lancette andranno spostate un'ora avanti, questo vuol dire che dormiremo tutti 60 minuti in meno, ma perché accade questo e quali disturbi può portare all'essere umano il doppio cambio annuale? Nel seguente articolo vi mostreremo queste informazioni, ma prima ricordiamo che il cambio dell'ora legale, non avviene in tutto il mondo; ci sono Paesi dell'Africa centrale che ad esempio non hanno mai usufruito di questo "giochetto" dello spostamento delle lancette; altre nazioni del Sud America e dell'Asia lo utilizzavano in precedenza, mentre oggi non ne fanno più uso.

I Paesi che attuano, invece, ancora adesso questo trucchetto sono quelli europei e quelli dell'America centro-settentrionale.

Cambio ora legale 2015: quando è perché

Il momento esatto in cui rientrerà in vigore l'ora legale è tra la notte di sabato 28 e domenica 29 marzo 2015 e, come già anticipato, le lancette dei vari orologi, sveglie o timer andranno spostate un'ora avanti. Il cambio andrà effettuato precisamente alle ore 2.00 della notte, ma è sempre meglio provvedere alla modifica almeno la sera prima, specialmente per chi lavora la domenica, evitando così di cascare nel tipico errore di presentarsi con un'ora di ritardo sul posto di lavoro. Molti, però, si staranno magari domandando come mai ogni anno va modificato per due volte l'orario, ve lo spieghiamo subito.

C'è una motivazione ben precisa se nelle ultime domeniche di marzo e di ottobre avviene la variazione tra ora legale e ora solare, ovvero il risparmio energetico. Basti pensare che soltanto in Italia, usando questo trucchetto, si risparmiano la bellezza di 100 milioni di euro l'anno. Vi proponiamo un esempio pratico per farvi capire come si fa, con questo metodo, a risparmiare energia e quindi denaro; con l'arrivo della primavera prima e dell'estate poi, la luce presente durante il giorno ovviamente aumenta; spostando l'orario si obbliga di fatto a sfruttare di più la luce solare rispetto a quella artificiale.

Quindi una persona che in media si alza al mattino intorno alle ore 7.00, dopo il cambio e come se si alzasse alle ore 6.00 (anche se l'orologio segnerà comunque le 7.00).

Cambi ora legale: quali disturbi per l'uomo?

L'ora legale presenta, però, anche dei lati negativi, ci riferiamo ai vari disturbi che può recare nell'uomo; in cima alla lista troviamo l'insonnia.

Aumenterà, infatti, la difficoltà a prender sonno e di conseguenza questo porterà ad altri disagi come sonnolenza nel corso della giornata, irritabilità e quindi vari sbalzi di umore. Inoltre, come già spiegato da alcuni esperti psichiatrici, questo evento può causare, per chi già soffre di ansia o attacchi di panico, un aumento dei sintomi, almeno nei primi giorni dopo il cambio. Dall'America giunge invece una nuova ipotesi, ovvero che l'ora legale aumenterebbe il rischio di infarti. Un consiglio che possiamo dare per evitare appunto l'accrescere di questi sintomi è quello di abituare in questa settimana il corpo al cambio, magari andando a dormire almeno una mezz'ora prima del solito.