La neve era attesa nella notte tra venerdì e sabato in varie zone d’Italia ma è arrivata solo in Piemonte. Sembra, invece, che la prima perturbazione di dicembre debba arrivare proprio oggi 2 dicembre visto che ha già raggiunto Sardegna e Nord Italia con aria fredda portando rovesci anche al Centro Sud. Nelle regioni settentrionali si attende un rapido miglioramento che farà attendere una domenica 3 dicembre soleggiata anche se molto fredda.
All’alba, infatti, le temperature potrebbero essere anche sotto lo zero con punte fino a -8 gradi in Piemonte, dove il rischio ghiaccio sarà molto alto.
Piemonte e Liguria sotto la neve
Nelle ultime ore il Piemonte è stato coperto da abbondanti nevicate che ora fanno salire il pericolo di valanghe in tutta la regione: le valanghe spontanee, secondo l’Arpa Piemonte, sembrano essere in ripresa con distacchi che potrebbero essere anche di dimensioni importanti. Il pericolo appare più probabile soprattutto sulle Alpi Cozie Sud, sulle Alpi Liguri e, invece, marcato sulle altre zone.
In provincia di Savona si sono registrati 40 cm di neve, ancora nevicate all’interno del ponente con vento di burrasca e mare agitato.
Previste nella notte anche gelate.
Previsioni prossima settimana
Inizio della prossima settimana con un generale miglioramento in tutta Italia anche se continueranno ad esserci notti ghiacciate. L’aumento della pressione continuerà a garantire un tempo stabile e soleggiato con temperature diurne in risalita e temperature notturne sempre sotto lo zero a causa delle schiarite e dell’aria fredda affluita, soprattutto nelle zone del Centro sud e nelle zone innevate del Nord Ovest. Si profila, invece, un nuovo peggioramento verso la fine della prossima settimana.
Domenica 3 dicembre: previsioni meteo
Le perturbazioni per domenica 3 dicembre si sposteranno verso il Centro Sud con precipitazioni a carattere temporalesco che interesseranno anche Sardegna e Sicilia, il settore tirrenico e il basso Lazio, Campania e Calabria, oltre al settore Adriatico e all’Abruzzo e alla Puglia.
Potrebbe cadere un po' di neve al di sopra dei 600-800 metri sull’Appennino centrale e fino a 900-1000 metri sull’Appennino Meridionale.
Al Nord, invece, come già annunciato sopra, sono previste ampie schiarite che si estenderanno fino alla Toscana con temperature minime in rialzo al Centro Sud e con gelate diffuse al Nord.