Da sempre le mosche sono stati considerati insetti poco igienici e sporchi ma uno studio scientifico pubblicato recentemente su Scientific Reports afferma che, ospitando centinaia di batteri, le mosche possono diventare anche pericolose per la salute dell’uomo.

Insetti da sempre considerati fastidiosi ma innocui, quindi, potrebbero essere potenzialmente pericolosi e nocivi per la nostra salute secondo gli scienziati della ricerca in questione che, anzi, aggiungono anche le dimensioni reali della gravità del problema.

Quanti batteri nelle zampe di una mosca?

Studiando diverse tipologie di mosche e mosconi, ben 166 specie provenienti da 3 diversi continenti, gli studiosi hanno evidenziato che nelle zampette di questi all’apparenza innocui insetti si annidano centinaia di batteri e patogeni. Le mosche, proprio grazie al loro posarsi ovunque possono contribuire alla trasmissione di patogeni trasferendo organismi microbici da una superficie all’altra senza che nessuno se ne renda neanche conto.

I batteri, quindi, potrebbero utilizzare proprio gli insetti per spostarsi da una superficie all’altra, da un corpo all’altro. In alcuni campioni prelevati da mosche e mosconi i ricercatori hanno rilevato l’Helicobacter pylori, il patogeno in grado di causare l’ulcera: fino ad ora non si era mai pensato ad un metodo di diffusione dell’ulcera tramite le mosche, che potrebbero poggiarsi, ad esempio, sul cibo anche mentre mangiamo.

In questo caso la reazione, molto spesso è quella di scacciare l’insetto e continuare a mangiare senza preoccuparsi di quello che zampette della mosca potrebbero aver lasciato sul cibo che porteremo alla bocca di lì a poco.

Come difendersi dalle mosche?

Bisogna ricordare che le mosche hanno la cattiva abitudine di posarsi anche sulle feci degli animali, quindi le loro zampette sono davvero piene di germi e batteri.

Come difendersi, quindi da questi insetti, evitando che con le loro zampe possano trasportare ovunque ogni genere di microbo e batterio?

La soluzione più semplice sembrerebbe essere quella di apporre delle zanzariere alla finestre e ridurre le tentazioni che potrebbero indurre le mosche ad entrare in casa: ridurre i rifiuti presenti nella cucina, per esempio, potrebbe essere un buon metodo poichè le mosche sono attratte dal cibo, soprattutto se sta marcendo o maturando troppo se si tratta di frutta o verdura. Mantenendo la casa pulita, con pavimenti lindi, alimenti coperti e retine alle finestre potrebbero in qualche modo evitare che le mosche portino il contagio in casa vostra.