Incassato il "No" di Carlo Ancelotti, il Milan riparte da Mihajilovic. L'ormai ex allenatore della Sampdoria ha spostato in toto il progetto rossonero. Mihajilovic sa che risalire la china non sarà impresa facile ma è altrettanto consapevole che il Milan non potrà scivolare più in basso di adesso.

L'allenatore serbo era stato vicinissimo al Napoli. Qualche tempo fa aveva incontrato De Laurentiis negli uffici della Film Auro a Roma.

Anche in quel caso c'era l'intesa su tutto. I due si erano lasciati con una stretta di mano e la promessa di risentirsi a fine campionato. Cosa non più avvenuta perché nel frattempo il presidente del Napoli ha continuato a imbastire trattative con possibili sostituti di Benitez. Mihajilovic si è indispettito e ha deciso di accettare il Milan.

Nel vertice con Berlusconi e Galliani si è parlato subito di mercato. La squadra va rinforzata ma Mihailovic chiede innanzitutto calciatori di cui si possa fidare ciecamente, non soltanto sotto il profilo tecnico. La prima richiesta fatta al Milan per la prossima campagna acquisti è Roberto Soriano, classe novantuno ed elemento fondamentale nella Sampdoria.

Mihailovic ha anche chiesto alla dirigenza del Milan di fare ogni sforzo possibile per rinnovare il contratto di De Jong. L'olandese riceverà nelle prossime ore una telefonata da parte di Mihajilovic che gli illustrerà le sue intenzioni. Accanto a un calciatore d'esperienza potrebbe crescere ancora di più l'italo argentino José Mauri. Il Milan lavora al ragazzo da tempo ma le pretendenti sono parecchie. Bisognerà mettere mano anche alla difesa.

Milan: è Mandzukic il regalo per Mihajilovic 

Ma il vero colpo di mercato è riservato per l'attacco. Ibrahimovic è il nome che affascina tutti ma l'età e l'ingaggio non rendono agevole la trattativa. Discorso diverso per Mandzukic (Galliani non è stato a Madrid solo per incontrare Ancelotti).

L'attaccante croato ha vissuto una stagione con alti e bassi ma ha comunque totalizzato un bottino di 20 gol tra campionato e coppe.

Resta da capire come accoglieranno i tifosi del Milan il nuovo tecnico, visti i suoi trascorsi interisti e alcune dichiarazioni fatte in passato poco amichevoli nei confronti del club rossonero.