Proseguono i rumors circa un crescente interesse dell'Inter per Radu Dragusin, difensore romeno classe 2002 attualmente in forza al Tottenham che sarebbe stato identificato per irrobustire la difesa nerazzurra che nelle ultime partite ha dimostrato di scricchiolare e parecchio.
La Juventus invece continua a seguire Beto dell’Everton per gennaio, l'esigenza di trovare un vice Vlahovic è sempre in piedi e la dirigenza vuole intervenire.
Dragusin piace all’Inter
Nonostante il suo talento, Dragusin ha trovato uno spazio limitato nella prima squadra del Tottenham, cosa che potrebbe indurlo a cambiare aria decidendo di tornare in Serie A laddove l'Inter sarebbe sulle sue tracce.
Il club nerazzurro potrebbe pensare di proporre già a gennaio un prestito con diritto di riscatto: l'ex Genoa ha il contratto in scadenza nel 2030 e ha una valutazione di circa 30 milioni di euro, praticamente impossibile dunque che i nerazzurri abbiano la liquidità necessaria per prelevarlo a titolo definitivo.
L'operazione sarebbe dunque possibile, come accennato, solo in prestito ma appare complesso pensare che gli Spurs lo lascino partire con questa formula dopo appena un anno dall'acquisto. Marotta dovrà essere molto persuasivo.
Beto (forse) come vice Vlahovic
La Juventus potrebbe fare un tentativo a gennaio per Beto.
L’ex Udinese non sta trovando continuità in Inghilterra con Cristiano Giuntoli che potrebbe allora pensare ad un prestito con diritto di riscatto.
Il giocatore interessa ai bianconeri che vorrebbero un rinforzo per l’attacco dove il solo Vlahovic necessita di condividere il reparto in vista dei tanti impegni stagionali.
La valutazione del calciatore che in Serie A ha segnato 22 gol in 62 presenze, sarebbe di circa 20 milioni di euro mentre il contratto con l’Everton scadrà nel 2027.
La Juventus ha bisogno di un attaccante centrale che possa garantire gol e assist e Beto ha dimostrato di avere un buon fiuto per la rete: l'unico dubbio però è di natura tattica.
Come risaputo, Thiago Motta ama disporre di centravanti centrali 'fluidi', in grado si di dare profondità (cosa che sarebbe nelle corde dell'ex Udinese) ma anche e soprattutto di venire incontro e di dialogare coi compagni per aprire varchi e favorire l'inserimento dei trequartisti.
Da questo punto di vista il profilo di Beto appare deficitario, solo delle condizioni economiche estremamente favorevoli potrebbero indurre i dirigenti bianconeri a finalizzare la trattativa.