Un laterale mancino, un regista di centrocampo, due attaccanti. Questa è la 'lista della spesa' che l'allenatore dell'Inter, Roberto Mancini, ha presentato al Presidente nerazzurro, Erick Thohir, nel corso del vertice di mercato che i due hanno avuto a Shanghai, dove l'Inter è attesa dalle partite della tourneé cinese contro Bayern Monaco, Milan e Real Madrid.
Dopo gli acquisti di Martin Montoya, Jeison Murillo, Joao Miranda, Geoffrey Kondogbia e Jonathan Biabiany, il numero 1 della Beneamata era stato chiaro: nuovi innesti ci sarebbero stati soltanto a fronte di qualche importante cessione.
Però, dopo essere stato molto bravo nel comprare, Piero Ausilio sta trovando enormi difficoltà a piazzare in giro per l'Italia e per il mondo i giocatori in esubero: Davide Santon, Nemanja Vidić, Fredy Guarín, ma soprattutto Xherdan Shaqiri, per il quale c'è una congrua offerta dello Schalke 04, ma il giocatore è ancora indeciso se accettare o meno.
Nel vertice di mercato, Mancini ha fatto però presente a Thohir come sia sua ferma intenzione fare arrivare l'Inter pronta ai nastri di partenza della prossima stagione con un organico al completo ed altamente competitivo sin da subito. Il Presidente, solleticato dall'idea di poter finalmente interrompere l'egemonia della Juventus, ha quindi deciso di accontentare il proprio tecnico, e mettere a segno quattro acquisti, sperando che, intanto, si cominci a muovere qualcosa anche in uscita.
Il primo acquisto sarà Ivan Perišić, praticamente annunciato da Gianluca Di Marzio ieri sera nel corso della trasmissione 'Calciomercato - L'originale': l'attaccante esterno croato, in forza al Wolfsburg, costerà 18 milioni di euro; resta ancora da capire se verrà acquistato a titolo definitivo e pagato in contanti, oppure se si ricorrerà ad una formula di prestito con obbligo di riscatto.
In seconda battuta, l'Inter, beffata dal 'no' di Ervin Zukanović, che ha preferito la Sampdoria, acquisterà un laterale mancino per la difesa: sfumato Filipe Luis, che è tornato all'Atletico Madrid, e più difficile l'arrivo di Guilherme Siqueira, conteso da Juventus e PSG, si fa largo l'ipotesi Arthur Masuaku, 21enne francese dell'Olympiakos, assistito da Mino Raiola, per il quale, secondo 'Premium Sport', l'Inter avrebbe già offerto tra gli 8 ed i 10 milioni.
A quel punto, mancherebbero soltanto due tasselli per la ricostruzione nerazzurra: un centrocampista ed un altro attaccante. Per il settore mediano del campo, arriverà uno tra Felipe Melo (molto probabile) e Thiago Motta, che ha rotto con il PSG. Mancini spinge per l'arrivo del brasiliano, che ha già avuto alle sue dipendenze al Galatasaray e del quale si fida ciecamente. Un affare che andrà in porto, in agosto, per una cifra tra i 5 ed i 6 milioni di euro. Infine, l'attaccante: si è offerto Didier Drogba, svincolato dal Chelsea, ma il 37enne bomber della Costa d'Avorio non interessa. L'Inter non cerca un vice Icardi, bensì un attaccante duttile in grado di svariare su tutto il fronte offensivo. Il favorito resta sempre Mohamed Salah, ma occhio all'affare Stevan Jovetić, con i nerazzurri pronti a strappare al Manchester City condizioni di favore 'last minute'.