"Se prima non si vende, non si compra più nessuno". È stato chiaro, molto chiaro, il Presidente dell'Inter, Erick Thohir, con il proprio allenatore Roberto Mancini. Dopo aver acquisito Jeison Murillo, Joao Miranda e Martin Montoya per la difesa, Geoffrey Kondogbia per il centrocampo e Jonathan Biabiany per l'attacco, il tycoon indonesiano non intende più finanziare alcun acquisto in entrata se prima i nerazzurri non sfoltiranno l'enorme rosa a disposizione del tecnico jesino.
L'Inter, allo stato attuale delle cose, necessiterebbe di un ulteriore tassello a centrocampo (motivo per il quale si cercava Giannelli Imbula, e non si lasciano cadere le piste che portano a Thiago Motta, Felipe Melo e Mario Suárez), ma, soprattutto, di un robusto restyling in attacco, dove, oltre al confermatissimo Mauro Icardi, ed alla valida alternativa Rodrigo Palacio, la Beneamata può contare soltanto sui giovani di rincalzo Samuele Longo, Gaston Camara e George Puşcaş.
L'Inter è sempre in corsa, lo ricordiamo, per l'egiziano Mohamed Salah, rientrato al Chelsea dopo la diatriba infinita con la Fiorentina, e per il montenegrino Stevan Jovetić, in uscita dal Manchester City.
L'obiettivo principale per l'attacco nerazzurro, però, sembra essere un croato. Tale Ivan Perišić del Wolfsburg, 26enne esterno mancino, in grado, all'occorrenza, anche di giostrare da seconda punta. Nazionale del suo Paese e dotato di tecnica, velocità e cambio di passo. Mancini stravede per lui, e Piero Ausilio si è mosso concretamente per accontentare il suo allenatore, trovando già un accordo con l'entourage di Perišić, deciso a lasciare la Germania per tentare l'avventura in Serie A.
La dirigenza del club della Volkswagen, però, tiene duro: il Wolfsburg è una delle società più ricche della Bundesliga, e non ha necessità di cedere. Per il suo giocatore, chiede 20 milioni di euro, cifra che può essere anche ribassata di 2-3 milioni, e che l'Inter può e deve recuperare dalle cessioni.
Potrebbero partire Nemanja Vidić, richiesto dall'Everton, e Davide Santon, che però non ha un grande mercato.
Potrebbe partire Fredy Guarín, sul quale continua ad insistere il Fenerbahce, club turco che ha già messo sotto contratto gli ex Manchester United Nani e Robin Van Persie. Potrebbe partire Mateo Kovačić, richiesto dalla Premier League e dalla stessa Bundesliga. Partirà sicuramente Xherdan Shaqiri, destinato allo Schalke 04.
Nelle ultime ore, però, secondo quanto riportato da 'Tuttosport', l'Inter avrebbe maturato l'idea di sacrificare il proprio capitano, Andrea Ranocchia, per arrivare a Ivan Perišić: il difensore centrale umbro piace molto alla dirigenza della società tedesca, direttore sportivo Klaus Allofs in testa, ed è stato offerto da Ausilio (al pari di Juan Jesus) al Wolfsburg per cercare di abbassare il contante da versare nelle casse dei 'Lupi'.
Perišić-Inter, si può. Ma l'affare può portare all'addio di uno dei pochissimi italiani nella rosa nerazzurra.