Dopo tanta attesa, fatta di giorni di trattative, altri di stallo e l'ultima confidenza in occasione di Roma-Manchester City - in cui il giocatore avrebbe detto a qualche suo collega giallorosso "vado all'Inter" - Stevan Jovetic è un nuovo giocatore nerazzurro. L'ufficiosità è arrivata domenica sera, quando sul proprio profilo di Instagram il giocatore, ormai ex City, ha pubblicato una foto che lo ritraeva sull'aereo in viaggio verso Milano, con la sua nuova società che, su Twitter, ha retwittato l'immagine.

Il suo arrivo nel capoluogo lombardo alle ore 8 della mattina di lunedì 27 luglio, con quasi 20 minuti d'anticipo rispetto al previsto, 17 precisamente. Subito dopo è arrivato un nuovo tweet, questa volta da parte della sua nuova società d'appartenenza: "Stevan Jovetic è arrivato a Milano". Ecco allora che a livello ufficioso, come detto, è tutto fatto. Manca ancora l'ufficialità, ma per quella bisognerà attendere il superamento, non scontato e importante, delle visite mediche da parte di Jo-Jo.

I tifosi dell'Inter, tutto sommato, sono contenti di questa operazione, anche se si riservano logicamente qualche perplessità, perché il valore tecnico del calciatore non si discute, ma i molteplici infortuni da registrare nel corso della sua esperienza inglese sono troppo rilevanti per essere certi che questo sia un grande acquisto, azzeccato, di sicuro affidamento.

E se i supporter nerazzurri sono felici, o quantomeno sperano di esserlo a seguito di gol e grandi prestazioni, alcuni tifosi avversari non hanno perso tempo con gli sfottò sui social, ovviamente riguardanti le condizioni fisiche del montenegrino.

La destinazione Milano, sponda Inter, piace anche a Perisic

Per un Jovetic che arriva, un Perisic che arriverà, o almeno dovrebbe. I due, fra apparenza e ironia, hanno in comune due cose: le ultime due lettere del cognome e, forse, la destinazione. Perché la foto postata nella serata di domenica da Stevan su Instagram è piaciuta anche a Ivan il quale, appunto, non ha tardato a farglielo sapere con il suo "like". Che magari su un altro aereo, ma con stessa destinazione, ci sia anche Perisic fra un po' di giorni? Chissà, l'apprezzamento c'è stato, e suona come una sorta di indizio di mercato, tipici dei social network oppure, magari, è un semplice "mi piace" che resterà tale.