Dopo anni trascorsi a raccontare l'Inter in Tv, il giornalista Andrea Bosio ha deciso da un po' di tempo di 'staccare la spina'. Ma la passione per i colori nerazzurri continua ad animarlo ogni giorno e noi gli abbiamo chiesto di parlarci in esclusiva della Beneamata, del suo Calciomercato, di quelle che potranno essere le ambizioni per la stagione che sta cominciando ma anche di Mancini sul quale Bosio nutre da sempre qualche dubbio.

Ecco le sue parole.

D - Ad una poco più di una settimana dalla conclusione del calciomercato dove pensi che l'Inter debba ancora intervenire?

Penso che la cosa più importante sia quella di portare avanti un progetto serio. Tutte le squadre che hanno costruito qualcosa di importante non hanno mai navigato a vista ma, al contrario hanno sempre pianificato tutte le mosse. Ciò detto quest’anno l’Inter sulla carta è superiore rispetto a quella che ha iniziato la scorsa stagione ma, nonostante i tanti acquisti, è ancora incompleta. Mancano un attaccante di livello, un centrocampista di qualità e un laterale difensivo che possa subentrare ad alcuni nomi dati in partenza.

D - Gnokouri potrebbe essere la rivelazione dell'anno o Mancini non lo rischierà troppo magari aiutato dall'arrivo di Felipe Melo che sembra essere un suo pallino?

Sinceramente il nome di Felipe Melo non mi entusiasma mentre tutte le volte che ho visto giocare Gnokouri sono sempre stato favorevolmente colpito. Pur non dimenticando che si tratta di un ragazzo davvero giovane penso che in questo caso sarebbe molto meglio dare fiducia a un prodotto del vivaio così potenzialmente interessante.

D - Tu sei sempre stato molto critico col Mancio, resti ancora scettico su di lui anche alla luce del pessimo pre-campionato?

Sinceramente mi dispiace ma ad oggi, alla luce di tutto quello che (non) si è visto, è oggettivamente difficile cambiare opinione.

Che dire? Purtroppo questi 10 mesi sono stati perfettamente in linea con quanto scrissi fin dal primo giorno del suo arrivo ma, da innamorato dei due magici colori, spero di poter essere clamorosamente smentito per il futuro.

D - Alla prima c'è l'Atalanta, che spesso ha mandato al tappeto l'Inter, secondo te ci saranno sorprese al Meazza?

Sarà una partita dura e particolarmente ostica. L’Inter è ancora lontana dal trovare una quadratura definitiva e l’Atalanta è squadra tignosa e molto determinata. Alla fine magari la spunteremo noi ma sarà particolarmente complicato avere ragione di questa Atalanta.

D - Kovacic, affare per l'Inter o per il Real?

Il pubblico interista ha accolto la notizia dividendosi in due fazioni particolarmente agguerrite.

Non vorrei passare da “cerchiobottista” ma, rispondendo alla tua domanda, forse l’affare l’hanno fatto entrambi perché il ragazzo è forte ma con noi avrebbe fatto fatica a imporsi. Con questa premessa e soprattutto viste le condizioni economiche in cui versano le nostre casse, era difficile dire no a così tanti milioni. Adesso la palla passa a Benitez che dovrà ritagliargli un ruolo in linea con l’investimento effettuato.