Dopo aver appeso le "scarpette al chiodo" nella stagione 2011-2012, il nisseno Fabrizio Cammarata, ex scuola Juventus con la quale vinse la "storica accoppiata" Campionato Primaverae Torneo di Viareggionella stagione 93-94 in coppia con Alex Del Piero e in passato attaccante di successo con le maglie dell'Hellas Verona (capocannoniere gialloblu nella stagione 1999-2000 con 9 reti all'attivo), Torino, Pescara e Parma (con la quale debuttò in Coppa Uefa) è il nuovo allenatore della squadra biancazzurra del Pescara Primavera. E' proprio con quest'ultima ha intrapreso la carriera di allenatore qualche anno fa, prima della piccola parentesi con il Sulmona Calcio dove ha vinto nel duplice ruolo di allenatore/giocatore la Coppa Italia di categoria.

Con i "Delfini Biancazzurri" del settore giovanile abruzzese, ha diretto la formazione Esordienti (nel 2012) ed Allievi Professionisti (nel 2013 e 2014). Quest'anno, dopo tanta "gavetta" è stato chiamato dal Presidente Sebastiani a dirigere la squadra "Primavera" orfana di mister Oddo passato alla prima squadra. Se farà bene, per lui, si apriranno presto le porte della prima squadra. Insomma, un bel trampolino di lancio per chi vuole prendersi un posto nel calcio che conta dopo averlo fatto da giocatore togliendosi, peraltro, grandi soddisfazioni arrivando al vestire l'azzurro dell'Under 21, all'epoca, allenata Rossano Giampaglia.

Capitolo giocatori. In A, alla sua ottava stagione (la settima di fila) nella massima serie troveremo ancora una volta il deliano Giovanni Marchese, classe 1984 del Genoa.

Il difensore è un punto fermo della squadra rossoblu allenata da Gasperini e vista la sua lunga militanza e rispetto che nutre l'allenatore nei suoi confronti potrebbe, presto, diventare il capitano della squadra più longeva della nostra Serie A. Un gradino più sotto, in Serie B c'è il sancataldeseErnesto Torregrossa, classe 1992, di proprietà dell'Hellas Verona con la quale vanta un contratto fino al 2019 che, quest'anno, dopo la positiva esperienza di Crotone, giocherà in prestito "secco" con il Trapani Calcio.

Del bomber nisseno si dice un gran bene e pare possa consolidarsi ai massimi livelli nel giro di un paio di anni diventando, così, uno dei giocatori più forti del calcio italiano. Sarà però il rettangolo di gioco a stabilirlo. Sempre nella società granata gioca con la "Primavera" il difensore Mattia Tumminelli, classe 1996, con la quale lo scorso anno (arrivato a gennaio) ha collezionato 13 presenze.

Un bel prospetto il giocatore nisseno di cui, a breve, ne sentiremo parlare: su di lui sono piombati diversi club di A e B, ma il club caro al Presidente Morace, fino ad oggi, ha rispedito al mittente le varie proposte.