Adesso c'è la sosta per le nazionali ma al rientro ci sarà in programma una super sfida in Serie A che farà capire molte cose sul momento delle due squadre. Inter e Juventus infatti a San Siro si sfidano con obiettivi opposti. La squadra di Roberto Mancini è seconda alle spalle della Fiorentina capolista mentre la formazione allenata da Massimiliano Allegri è molto indietro ma grazie alla vittoria sul Bologna ha recuperato posizioni.

La partita indicherà il livello di forma e di forza delle due rose. La Juventus potrà contare sul rientro di diversi giocatori importanti come Claudio Marchisio, Cacerès e Asamoah e anche Mario Mandzukic dovrebbe essere a disposizione per il diciotto ottobre. Allegri così avrà un ampia scelta sulla formazione e moduli da utilizzare all'appello manca solo Lichtsteiner.

L'Inter arriva dal pareggio per uno a uno ottenuto in extremis sul campo della Sampdoria e Mancini seguirà con molta attenzione Jovetic impegnato con la sua nazionale. Il montenegrino ha dei problemi fisici e i i tifosi interisti sperano di averlo al cento per cento per l'incontro importantissimo alla ripresa del campionato. In difesa verrà recuperata la coppia Murillo-Miranda mentre a centrocampo Guarin-Felipe Melo sono indispensabili.

Si prevede un Meazza completamente gremito in ogni ordine di posto per il derby d'Italia, una partita da non sbagliare per entrambe le squadre. In caso di vittoria bianconera i punti nei confronti dei rivali diminuierebbero ancora e la Juventus rientrerebbe prepotentemente in gioco per il discorso scudetto a undici punti.

Vediamo chi potrebbe essere decisivo e i probabili marcatori. Secondo la tradizione non amncheranno le reti e lo spettacolo. Per i campioni d'Italai decisivi saranno Sami Khedira e Alvaro Morata mentre per i padroni di casa bisognerà valutare le condizioni di Jovetic per capire se sarà regolarmente in campo. Occhio a Mauro Icardi bestia nera della Signora. Dovrebbero andare in rete Paul Pogba, Mauro Icardi, Stevan Jovetic e Paulo Dybala con attenzione alle sorprese Marchisio e Guarin.