11 vittorie su 11, chi l’avrebbe mai detto, e il record è ancora dietro l’angolo. La Juventus di Allegri porta a casa l’undicesimo risultato utile di fila ai danni della Roma di Spalletti, condannando gli stessi romanisti a 10 punti di distacco e stando sempre più alle calcagna di un Napoli che non si ferma più, a soli due punti di distanza. La Juve fa sognare e i tifosi juventini ringraziano dopo un inizio piuttosto incerto, ma che forse è stato la chiave di volta di questa nuova stagione juventina.

Catenaccio Roma, la Juve fatica a trovare spazi

La cura-Spalletti alla Roma porta una difesa più solida e attenta che fa si che la Juve, soprattutto sulle fasce, capitanate da Lichtsteiner ed Evra, non riesca a portare avanti la manovra offensiva, ma i bianconeri non si scompongono e provano a partire per le vie centrali, facendosi trovare più di una volta dalle parti di Szczęsny. Mandzukic si muove molto, Dybala dà spettacolo con gesti tecnici da antologia, come quando viene fermato per fuorigioco dopo aver stoppato il pallone in maniera egregia. Dubbia la decisione di Banti, così come in occasione di un fallo di mano in area di Pjanic che il direttore di gara non giudica sanzionabile.

Il primo tempo si chiude così sullo 0-0.

Juve più concreta, Cuadrado velocizza la manovra

Nella ripresa la Roma continua a difendersi, con una manovra d’attacco sostanzialmente assente grazie anche alla muraglia bianconera, Barzagli-Bonucci-Chiellini che non concede nulla. La Juventus si propone ancora verso la porta romanista, ma manca sempre il guizzo finale. Allegri opta per l’inserimento di Cuadrado per dare un po’ di brio e velocità al gioco juventino e la scelta si rivela azzeccata. È il colombiano a dare inizio alla prima vera palla-gol della partita, lanciando Evra che davanti a Szczęsny non riesce a concludere a rete.

Il gol è dietro l’angolo, ci pensa Dybala

La partita non si sblocca, ci vorrebbe un lampo di genio.

Detto fatto! Da un pallone perso da Florenzi a centrocampo e perfettamente intercettato da Evra nasce l’azione del gol bianconero al minuto 77. Il pallone arriva a Khedira che scambia con Dybala e poi con Paul Pogba che di prima direziona la sfera nuovamente verso l’argentino, da Paul a Paulo il passo è breve ed il gol è servito. L’argentino con un tiro mancino trafigge il numero uno giallorosso e porta la Juventus in vantaggio. È un gol che vale 3 punti perché dopo questa perla si registra solo una punizione di Pjanic, del tutto ininfluente. 1 a 0 è il risultato finale a Torino. La Juve tiene il passo del Napoli vincente a Marassi, ma mercoledì è già tempo di Coppa Italia nella prima semifinale contro l’Inter, come dice il proverbio, l’appetito vien mangiando e siamo certi che questa Juve non è ancora sazia, ma ha fame da vendere.