Milan-Fiorentina, diciannove gare dopo. All'andata finì 2 a 0 per i viola, con la squadra di Paulo Sousa ad esprime un gran calcio e Sinisa Mihajlovic già sulla graticola. Le cose non sono cambiate poi così tanto, ma la situazione dei rossoneri, seppur altalenante, è sicuramente migliorata.
Nelle ultime ore sono arrivate le smentite su un eventuale incontro tra Berlusconi e Marcello Lippi, ma lo spettro dell'esonero incombe sul tecnico serbo.
La settimana sarà sicuramente decisiva, anche perché mercoledì ci sarà il quarto di finale di coppa Italia contro il Carpi. E poi arriverà a San Siro la Fiorentina. Incontri non ce ne sono stati, ma dopo la gara di domenica potrebbero esserci.
Milan-Fiorentina, ecco le assenze di domenica
Mancano ancora sei giorni e tutto può ancora accadere. Ma partiamo dalle sicure defezioni: i viola dovranno fare a meno di Badelj, out per circa due mesi a causa di una lesione al retto femorale, mentre Gonzalo Rodriguez sarà assente a causa della squalifica rimediata nella sconfitta contro la Lazio. In dubbio anche Jakub Błaszczykowski, rientrato dopo un lungo infortunio.
Per quanto riguarda i rossoneri, Sinisa Mihajlovic farà a meno di Jeremy Menez e Mario Balotelli, due desaparecidos da inizio stagione, o quasi. Per quanto riguarda Alex, lo staff medico non vuole forzare i tempi: Mexes e Romagnoli andranno a formare la coppia centrale. Per il resto, la situazione dovrebbe rimanere invariata fino al match di domenica sera contro i viola.
Il mediano arriva dalla serie A?
Prosegue il pressing di Adriano Galliani su Roberto Soriano: dopo la cessione sfiorata durante l'estate, i rossoneri ci riprovano, anche se sarà davvero difficile convincere il patron Massimo Ferrero. Ma gli obiettivi per la linea mediana sono ben altri: stiamo parlando di Fellaini, centrocampista belga del Manchester United, e Axel Witsel, connazionale del belga in forza allo Zenit San Pietroburgo. Obiettivi difficili, ma Adriano Galliani non vuole mollare la presa. Almeno per il momento.