Trentatré punti in 24 partite rappresentano una media di 1,375 punti a gara, quelli della Lazio conquistati finora. Un cammino molto altalenante, fatto di più bassi che alti, soprattutto se rapportato a quello della strepitosa scorsa stagione che ha portato al terzo posto e alla qualificazione in Champions League. A fine anno, con questa media si totalizzano 52-53 punti, troppo pochi per una squadra ambiziosa come quella biancoceleste.
Pioli ci crede
Per l’allenatore Stefano Pioli, comunque, i suoi giocatori e il suo team hanno il diritto e il dovere di provare a conquistare un posto in Europa: “Nel girone di andata in gare come questa abbiamo raccolto molti punti - ha dichiarato oggi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Hellas Verona -. Adesso serve migliorare la nostra classifica, cominciando dal match di domani”. La Lazio, che arriva da tre partite in cui non ha segnato, dovrà in primis ricominciare a trovare il feeling col gol e Pioli ricorda che anche l’anno scorso c’è stato un periodo di appannamento: “Non riuscivamo a concretizzare.
Già da domani mi aspetto risposte”.
Un arduo percorso
Al momento il cammino della Lazio appare davvero tortuoso. Undici punti dal quinto posto, l’ultimo valido per l’Europa League, con squadre davanti molto agguerrite e più in forma: basti pensare che una tra Fiorentina, Inter, Roma e Milan resterà a bocca asciutta (escludendo i rossoneri in caso di vittoria della Coppa Italia). Ma almeno Pioli prova a riportare grinta e speranza nello spogliatoio e anche all’esterno, dove c’è qualche malumore di troppo. Per cominciare è già qualcosa. Quello che serve di più è inanellare una serie di risultati buoni consecutivi, anche per provare a spaventare il gruppetto di cui sopra. E il calendario non è neanche dei peggiori: dopo la gara casalinga contro il Verona, infatti, anticipata a giovedì per l'impegno dell'Italia di rugby all'Olimpico (domenica nel Sei Nazioni), ci sarà la trasferta di Frosinone; poi nuovamente Sassuolo in casa e Torino fuori.
Quattro gare dalle quali si capirà quanto può essere ambiziosa la Lazio e che speranze di recupero abbia. Nel mezzo anche la doppia sfida di Europa League contro il Galatasaray, che può portare stanchezza ma anche forma e morale. Al campo, dunque, l'ultimo responso.