Domani potrebbe essere un giorno importante per il possibile super colpo Higuain, il giorno in cui, in pratica, si darà il via all’assalto ufficiale della Juventus al 'Pipita'. A Milano, infatti, è in programma l’assemblea di Lega e il direttore sportivo bianconero, Beppe Marotta, a meno di contrattempi dell'ultima ora, si ritroverà faccia a faccia con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

Sono due le proposte che verranno presentate. 

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Proposta numero uno, il pagamento dell’intera clausola; proposta numero due, l’ipotesi di inserire contropartite tecniche con Simone Zaza in pole position, proprio per non lasciare il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri senza un vero centravanti; in seconda battuta, c'è Pereyra (che, comunque, nel frattempo, partirà con la Juventus in tournée per l'International Champions Cup); se tutto ciò non dovesse bastare al Napoli, ci sarà, eventualmente, da prendere in considerazione l'opzione Mandragora. 

De Laurentiis, naturalmente, proverà a fare muro e a respingere qualsiasi proposta, pur essendo consapevole che, ormai, Gonzalo Higuain ha orientato la sua preferenza verso la Juventus più che all’Arsenal, disposto ad offrire, comunque, una bella cifretta (50-60 milioni) oltre a Olivier Giroud: tra l'altro, non risultano neppure mosse 'ufficiali' da parte dei Gunners. 

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Quella di avere un attaccante all'interno dell'operazione Higuain appare come una condizione indispensabile per il Napoli: in ogni caso, De Laurentiis dovrà farsi, comunque, perdonare dai tifosi e regalare un super colpo per il post Higuain. Icardi e, molto più lontanamente, Morata, costituiscono le soluzioni preferite dal club, ma anche le opzioni più complicate, sia per i costi del cartellino sia per quello degli ingaggi da favola da offrire ai giocatori. Ora, tutto dipenderà da Gonzalo Higuain, che accetterebbe dalla Juventus lo stesso ingaggio rifiutato dal Napoli per rinnovare il proprio contratto: per lui un quadriennale da 7,5 milioni più bonus.