Mancano solo cinque giorni alla fine di questa bollente sessione di Calciomercato e i numerosi rumors impazzano sui quotidiani sportivi e sui social. Mai come questa volta il mercato è stato così social. Sono state diverse, infatti, le trattative scoperte attraverso il web. Uno dei presidenti più social è senza dubbio Aurelio De Laurentiis che in più di qualche occasione ha comunicato le proprie decisioni e espresso opinioni attraverso i tweet.
Questa volta, il patron azzurro ha utilizzato il noto social network con l'intento di comunicare e ufficializzare, così, il nuovo arrivo in casa Napoli: Amadou Diawara.
Il Napoli si rinforza al centrocampo e ufficializza l'ex Bologna
Mesi di trattative e alla fine il club azzurro l'ha spuntata: Diawara vestirà la maglia azzurra nella stagione 2016/17. La società campana ha concretizzato uno degli obiettivi più caldi di mercato e, con qualche altro rinforzo che sta ancora mettendo a punto per la gioia dei tifosi particolarmente amareggiati dalla vendita di Gonzalo Higuain, si candida ad essere una delle principali e più agguerrite 'anti-Juve'.
Il Napoli ha ufficializzato l'acquisto attraverso un comunicato apparso sul proprio sito: "Il Presidente De Laurentiis ha sottoscritto questa sera tutti i documenti necessari per l'acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni sportive di Amadou Diawara".
Tweet di benvenuto per Amadou Diawara
De Laurentiis saluta il nuovo acquisto con un post su Twitter. Nell'era in cui i social network sono sempre più protagonisti nel mondo del calcio, il numero uno del Napoli dà il benvenuto al neo arrivato con un 'cinguettio': "Benvenuto a che a te Diawara". L'oramai ex rossoblù ha caratterizzato fin dall'inizio della sessione il mercato dei campani e dopo una serie di tira e molla, può finalmente considerarsi a tutti gli effetti un giocatore alla corte di Maurizio Sarri. Non sarà certamente Diawara a far passare il mal di pancia ai supporters napoletani, tuttavia, conferma la volontà del club di consolidare e rendere ancora più competitiva la rosa.