Una Juventus in affanno e non certo brillante riesce, comunque, a portare a casa un prezioso successo (2-1) contro una buona Udinese: la formazione di Allegri, così, sale a quota 21 per effetto delle sette vittorie (su otto gare disputate) ma soprattutto aumenta il proprio vantaggio sulla seconda in classifica, la Roma (più cinque). Parlare di fuga, forse, è ancora prematuro: certo è che i bianconeri sono partiti decisamente con il piede giusto per andare a prendere il loro sesto titolo consecutivo.
Juve che parte bene, con l'inconsueto 4-4-2 schierato da Allegri. Alla mezz'ora, però, i padroni di casa subiscono l'inaspettato svantaggio. Erroraccio di Hernanes che non riesce a controllare un passaggio orizzontale di Evra: il pallone arriva a Jankto che, da fuori area, sorprende Buffon.
La formazione di Allegri non perde la testa e a due minuti dal fischio parziale trova il pari. E' ancora una volta, lui, la Joya Paulo Dybala, ad indovinare una punizione magistrale e a riportare sotto i bianconeri. Curiosità statistica: Paulo Dybala ha segnato in due gare consecutive di campionato dopo non essere riuscito a trovare il gol nelle precedenti cinque.
Juventus-Udinese 2-1: Jankto mette paura, poi super Dybala
Bianconeri a testa bassa ad inizio ripresa, alla ricerca del gol del sorpasso che arriva dopo pochi minuti. Cuadrado riesce a recuperare caparbiamente un pallone che aveva perso poco prima e di tacco serve Alex Sandro: l'esterno sinistro brasiliano viene agganciato ingenuamente in area da de Paul e l'arbitro Gavillucci non può che decretare il calcio di rigore. Dagli undici metri, ancora Paulo Dybala per la doppietta personale e per la rete della vittoria bianconera. Dopo una clamorosa occasione sprecata di testa da Alex Sandro, la Juve allenta la morsa e l'Udinese ne approfitta per venire fuori per cercare di trovare il gol del pareggio.
Ci provano Thereau, Zapata ma è Felipe ad avere la clamorosa palla gol a sette dalla fine: sul colpo di testa del difensore, prodigioso intervento di Buffon che salva il risultato. Tre punti che vanno benissimo per la Juventus, considerando anche il mini turn over operato da Allegri (fuori Pjanic e Khedira e, almeno inizialmente, Higuain). Ora la trasferta di Champions League a Lione, match importante ai fini del cammino dei bianconeri nella fase a gironi.
Juventus-Udinese, voti Fantacalcio Gazzetta dello Sport Serie A, sabato 15 ottobre 2016
La Juve è a lungo soltanto Dybala: la Joya prende la squadra per mano, la rialza, segna e lancia la fuga bianconera. Punizione splendida così come la corsa per abbracciare Bonucci.
Buffon 5 e un gol subito; Lichtsteiner 6, Benatia 6 (Bonucci 6), Barzagli 6,5, Evra 6,5; Cuadrado 5,5, Lemina 5,5, Hernanes 5 e ammonizione, Alex Sandro 6; Dybala 7,5 e due gol segnati (Sturaro senza voto), Mandzukic 5 (Higuain 6).
Quel “6” sulle spalle a casa-Juve fa un certo effetto se si considera che era il numero del Pogba prima del 10 così pesante: bravo Fofana, pressione su Hernanes da cui nasce il gol, distribuzione rapida e intelligente.
Karnezis 6 e due reti subite; Wague 5,5 e ammonizione, Danilo 6, Felipe 6, Samir 5,5 (Ali Adnan 6,5); Fofana 7, Kums 6,5, Jankto 7 e un gol segnato (Heurtaux senza voto); De Paul 5,5 (Perica 6,5 e ammonizione), Zapata 6, Thereau 6,5.