E' una Juventus che soffre tanto, tantissimo, soprattutto nel finale, ma che riesce a portare a casa tre punti importantissima dalla trasferta di Palermo, tre punti che, innanzitutto, le consentono di mantenere la testa della classifica e che, in secondo luogo, sono di buon auspicio per un'altra trasferta importante, quella di Zagabria, martedì prossimo, per la seconda giornata di Champions League.

Primo tempo in cui la Juventus sperimenta, senza molta fortuna per altro, il 'doppio centravanti'. I padroni di casa giocano una partita aggressiva e agonisticamente valida mettendo in difficoltà la squadra di Allegri che, in ogni caso, quando è riuscita a giocare in velocità e, soprattutto a verticalizzare, è apparsa pericolosa.

L'infortunio di Rugani, poi, alla mezzora di gioco, costringe il tecnico livornese a 'giocarsi' il primo cambio: Allegri decide di mettere dentro Cuadrado, passando alla difesa a quattro. La Juve si fa pericolosa soprattutto con Higuain, sul quale al 23' Posavec riesce a salvarsi e con Pjanic che, però, spreca una buonissima opportunità allo scadere del tempo.

Palermo-Juventus 0-1: l'autorete di Goldaniga decide la sfida

In apertura di ripresa, al quarto minuto, l'episodio che decide il match: Dani Alves effettua un tiro cross dalla trequarti, sul quale Goldaniga interviene in maniera sfortunata, spiazzando il proprio portiere, Posavec. Juve in vantaggio ma poco determinata nella ricerca del raddoppio.

Ci prova soprattutto Mario Mandzukic, bravissimo al 66' ma sciupone quattro minuti dopo. Al centravanti croato viene annullato (giustamente) un gol per offside e nell'ultimo quarto d'ora sale in cattedra il Palermo che costringe i bianconeri nella propria metà campo. La sofferenza aumenta a pochi minuti dal termine in quanto anche Asamoah si fa male (al ginocchio) ed è costretto a lasciare i compagni in 10, visto che Allegri aveva già esaurito i cambi.

La Juve stringe le maglie e con la determinazione di una 'provinciale' porta a casa il successo e i tre punti.

Palermo-Juventus, voti Fantacalcio Gazzetta dello Sport Serie A, sabato 24 settembre 2016

Posavec compie 3 interventi notevoli (due su Mandzukic, uno su Lemina). Cade soltanto perché Goldaniga gli fa un tacco «assassino»

Posavec 7 e un gol subito; Cionek 6, Goldaniga 4,5 (autorete e ammonito), Gonzalez 6,5 (ammonito); Rispoli 6, Gazzi 6,5, Jajalo 5,5 (Bruno Enrique 6), Aleesami 6,5 (ammonito); Diamanti 6,5, Chochev 6 (Hiljemark senza voto); Balogh 6 (Nestorovski 5,5).

Nella difficile ricerca del 'migliore tra i bianconeri', Cuadrado ha dalla sua una certa scossa alla partita e un lavoro infaticabile lungo tutta la fascia.

Buffon 6; Rugani 5,5 (Cuadrado 6,5), Bonucci 6 (ammonito), Barzagli 6,5; Dani Alves 6 (ammonito) (Chiellini senza voto), Khedira 5, Lemina 6, Pjanic 5 (Asamoah 5,5) Alex Sandro 6,5; Higuain 5,5, Mandzukic 5,5 (ammonito).