Salgono vertiginosamente le quotazioni di Marcelino per la corsa alla panchina dell’Inter. Il tecnico asturiano sembra aver convinto i vertici nerazzurri, spinto anche dal consigliere di Suning, il procuratore Kia Jooragbchian. Quella di Marcelino potrebbe però essere solo una breve parentesi alla guida dell’Inter, una sorta di traghettatore fino al termine di una stagione che appare in grande salita.
L’idea, o forse solo un sogno affascinante, sarebbe di riportare a Milano il grande ex Josè Mourinho, che al Manchester United sta vivendo giorni difficili.
Inter, Marcelino in pole
Domani nella gara casalinga contro il Crotone sarà ancora Stefano Vecchi, l’allenatore della Primavera, a sedere sulla bollente panchina nerazzurra. Poi sarà il momento dell’annuncio del nuovo allenatore dell'Inter, scelto dopo un inconsueto casting. Il prescelto dovrebbe essere lo spagnolo Marcelino, nome poco conosciuto al grande pubblico. Cinquantun’anni, asturiano, Marcelino ha allenato solo in Spagna, debuttando nella Liga con il Recreativo Huelva nel 2006.
Ha guidato poi il Racing Santander, il Saragozza, il Siviglia e il Villareal, squadra con cui è salito dalla seconda divisione alla Liga fino ad arrivare al quarto posto nel massimo campionato. L’avventura con la squadra gialla si è conclusa quest’estate. Per Marcelino quella all’Inter sarebbe la prima esperienza all’estero, una situazione che suscita qualche timore viste le difficoltà già incontrate dal suo predecessore Frank De Boer, anche lui al debutto nel calcio italiano.
Mourinho, solo una suggestione?
Le possibili difficoltà di Marcelino con l’approccio ad un campionato tanto diverso da quello spagnolo come è la Serie A non sembrano preoccupare Suning e il consigliere Kia Jooragbchian.
Le ultime vicende relative all’allenatore hanno ribadito che in casa Inter non c’è ancora molta chiarezza. Da una parte il Ds Ausilio avrebbe voluto Stefano Pioli sulla panchina nerazzurra, un nome di maggior esperienza e garanzia per il campionato italiano. Ma Suning sembra dare più credito al suo consigliere Jooragbchian piuttosto che ai suoi dirigenti. In questa confusione si inserisce anche un progetto, un’idea, forse solo una suggestione rivelata da Tuttosport che porta a Josè Mourinho, il grande condottiero del triplete. L’allenatore portoghese è in difficoltà con il suo Manchester United e a giugno la sua avventura all’Old Trafford potrebbe essere già conclusa come quella di Marcelino sulla panchina nerazzurra.