Situazione delicatissima in casa Inter dopo l'esonero di Frank De Boer; a quattro giorni dall'addio del tecnico olandese, infatti, il club nerazzurro non ha ancora trovato un allenatore, a causa dei presunti contrasti tra l'ala italiana della dirigenza e il gruppo Suning. Il direttore sportivo Piero Ausilio vorrebbe puntare sull'ex tecnico della Lazio Stefano Pioli, con il quale sarebbe già stato raggiunto l'accordo (contratto biennale da un milione e mezzo di euro a stagione). L'ala cinese della società, invece, non ha intenzione di ingaggiare un tecnico italiano (in questi giorni si è parlato anche di Francesco Guidolin, che è stato di recente esonerato dallo Swansea).
Scartata la soluzione Pioli, al momento sono tre i nomi più caldi per il "dopo De Boer". Ecco la situazione.
Inter, corsa a tre per sostituire De Boer: tutti i dettagli
Zhang Suning avrebbe bloccato l'ingaggio di Stefano Pioli; il leader del gruppo Suning, coadiuvato dal mediatore di mercato Kia Joorabchian, ha infatti intenzione di puntare su un allenatore conosciuto a livello internazionale. I nomi sponsorizzati dal potente agente anglo-iraniano (che fino adesso ha avuto maggiori poteri decisionali di Zanetti e di Ausilio) sono quelli di Villas Boas, Guus Hiddink e Marcelino. Nonostante ci siano stati dei contatti sia con l'ex tecnico del San Pietroburgo sia con l'allenatore spagnolo, al momento il favorito sarebbe il tecnico olandese, che l'anno scorso ha allenato il Chelsea.
Il primo obiettivo del gruppo Suning, in ogni caso, è Diego Pablo Simeone; l'allenatore dell'Atletico Madrid viene considerato l'uomo giusto per rilanciare l'Inter in Italia e in Europa. "El Cholo", che ha anticipato la scadenza del contratto che lo lega al club spagnolo, ha sempre detto di volere allenare l'Inter in futuro ed è sempre stato l'idolo dei tifosi nerazzurri. L'obiettivo del gruppo Suning è quello di iniziare un nuovo ciclo con l'attuale allenatore dell'Atletico Madrid, dunque sarà fatto ogni tentativo per ingaggiarlo al termine della stagione.