Oltre a pensare ai colpi in entrata da fare a gennaio, la Juventus è molto attenta anche al mercato in uscita. Tra scadenze di contratto e diritti di riscatto non ancora esercitati, i bianconeri sono chiamati a risolvere alcune situazioni complicate lasciate in sospeso nel mercato estivo.

La spaccatura con la società

Uno dei casi più spinosi è quello legato al futuro di Stephan Lichtsteiner.

Dopo l'acquisto di Dani Alves e il ritorno di Juan Cuadrado nell'ultimo mercato estivo, lo svizzero aveva espresso la sua voglia di cambiare aria e di non rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2017. La Juventus, consapevole che quella estiva era l'ultima sessione di mercato per guadagnare una discreta somma da un giocatore trentaduenne in scadenza, aveva così deciso di assecondare la sua volontà e aveva ascoltato le offerte di circa 10 milioni da parte di squadre come Borussia Dortmund e Schalke 04. Lichtsteiner, però, aveva espresso la sua volontà di rimanere in Italia e di andare a giocare con i rivali dell'Inter che avevano messo sul piatto una cifra inferiore rispetto a quella delle altre pretendenti.

Questa scelta non è stata assecondata dalla dirigenza bianconera sia per questioni economiche che sportive e questo ha portato ad una violenta spaccatura tra la società e lo svizzero che successivamente è stato anche escluso dalla lista Champions.

Rischio penale

Nonostante i recenti impieghi in campionato da parte di Allegri, le strade tra lo svizzero e la Juventus sono ancora destinate alla separazione vista anche la grande aspettativa che i bianconeri hanno nei confronti del giovane Pol Lirola, considerato l'erede proprio del giocatore elvetico. I campioni d'Italia hanno però ancora un'opzione per rinnovare automaticamente il contratto dello svizzero, ma la dirigenza non ha intenzione di esercitare questa postilla.

Tuttavia, nel caso questa opzione non venga esercitata entro la scadenza del contratto di Lichtsteiner, la società dovrà versare una penale nei confronti del terzino. Questo vincolo porterà la Juventus a cercargli nuovamente una sistemazione a gennaio, evitando di dover sborsare dei soldi a giugno e cercando invece di guadagnare una piccola somma cedendo il giocatore ad uno dei club interessati, stranieri e non.