Dopo il rinvio alla Corte Federale d'appello e la provvisoria restituzione dei punti in classifica alla Juventus, nelle scorse ore il Collegio di Garanzia Coni ha pubblicato le motivazioni su tale decisione assunta tramite il dispositivo dello scorso 20 aprile, in seguito al ricorso presentato dalla Juventus contro la penalizzazione di 15 punti che le era stata inflitta in seguito alle indagini sul caso delle plusvalenze fittizie.
Penalizzazione a causa dell'articolo 4
Le motivazioni del Collegio di Garanzia, contenute in un dossier di 75 pagine e pubblicate sul sito del Coni, hanno chiarito che non esiste alcun contrasto tra il codice di Giustizia del Coni e quello della FIGC riguardo alla possibilità di revocazione e riapertura del processo sportivo sulle plusvalenze, il quale aveva portato alla condanna della Juventus con 15 punti di penalizzazione e alle maxi inibizioni per i suoi ex dirigenti.
Nelle motivazioni si legge anche di una "voluta e reiterata alterazione delle evidenze contabili per effetto di numerose plusvalenze i cui valori erano fittizi".
Secondo i giudici il processo è stato riaperto in modo legittimo e l'impianto accusatorio è stato definito solido, mantenendo quindi l'articolo 4. Questa non è una buona notizia per la Juventus, poiché l'articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC stabilisce le responsabilità oggettive delle società sportive. In pratica, l'articolo prevede che una società può essere ritenuta responsabile degli atti compiuti dai suoi rappresentanti e dirigenti, anche se questi ultimi non hanno agito nell'ambito delle proprie deleghe. Pertanto, nel caso delle plusvalenze della Juventus, la società è stata considerata responsabile e ciò comporterà molto probabilmente una nuova penalizzazione per la Juventus.
I possibili scenari per la Juventus
Tuttavia, secondo i giudici dell'ultimo grado della giustizia sportiva, le responsabilità relative agli "amministratori privi di deleghe della Juventus" devono essere riviste, con un possibile effetto sulla quantità della penalizzazione per il club. Ciò significa che la Juventus sarà nuovamente penalizzata, ma la sanzione sarà inferiore ai 15 punti originariamente comminati, considerati eccessivi.
La nuova sentenza della Corte Federale d'Appello, che sarà emessa entro i prossimi 30 giorni, confermerà la decisione finale.
Dal canto suo, considerando il principio dell'afflittività delle pene, la società bianconera farà di tutto per cercare di spostare l'eventuale penalizzazione alla prossima stagione sportiva, in modo tale da evitare di perdere la qualificazione alla prossima Champions League.