Calciomercato Juventus che sta per entrare nel vivo con la sessione invernale. Le ultime notizie ad oggi, giovedì 22 dicembre, sono relative all'intervista rilasciata dall'amministratore delegato Beppe Marotta alla 'Gazzetta dello Sport'. Si è parlato anche della polemica riguardante l'aereo del Milan e la finale di Supercoppa e delle frecciatine lanciate da Berlusconi sugli arbitri.

Ultime notizie Juventus, giovedì 22 dicembre: Marotta ironico su Galliani e Berlusconi

Marotta, pur comprendendo il disagio del Milan, ha dichiarato apertamente: 'Fosse capitato a noi non avrei mai detto 'Non andiamo a Doha'. Sulla battuta del Cavaliere, invece, Marotta risponde con altrettanta ironia: 'Per ora abbiamo cambiato le bandierine allo Juventus Stadium mettendo il nostro marchio, all’inglese. Poi se si vuole cambiare anche gli arbitri ben venga, non ci turba'.

Ed eccoci ai vari obiettivi di mercato e alle indiscrezioni sui nomi che stanno circolando in questi giorni.

In merito all'acquisto di Caldara, Beppe Marotta conferma che la Juventus è a buon punto e che si potrà ufficializzare l'affare già a gennaio anche se 'il trasferimento è per il 2018'.

A centrocampo arriverà solo un giocatore solo o anche due? Marotta risponde che è difficile trovare giocatori che siano all'altezza di giocare nella Juventus e che siano trasferibili. In ogni caso, è il centrocampo il settore dove c'è bisogno di un innesto.

Calciomercato Juventus: Marotta su Caldara, Witsel, N'Zonzi, Dahoud e Draxler

Capitolo Witsel. Marotta ha dichiarato che il giocatore va a scadenza a giugno: al momento la situazione è in fase di stallo. 'La valutazione che abbiamo fatto per questi 5 mesi è un milione al mese o poco più'. Per N'Zonzi, l'AD della Juventus parla di buon rapporto con il Siviglia e che certi sondaggi giustamente vanno fatti. Infine, ecco le risposte su Dahoud e Draxler.

'Su Dahoud posso dire che ci sono tanti giocatori su cui abbiamo puntato l’attenzione.

Su Draxler, invece, è impossibile che venga alla Juve - ha replicato Marotta in maniera chiara ed inequivocabile - perché poi ci diede molto fastidio il suo rifiuto. E se rifiuti la Juve una volta, beh, la Juve si mette a guardare altrove'.