Mattia caldara e la Juventus, un matrimonio che s'ha da fare. A celebrarlo Beppe Marotta, Fabio Paratici e naturalmente l'Atalanta. Se sei un giovane italiano hai buone possibilità di finire in quello che attualmente è il miglior club del paese. Lo sanno un po' tutti, persino lo stesso talento cresciuto nel settore giovanile orobico.

Caldara alla Juventus, i termini dell'operazione

La trattativa può ormai essere considerata avviatissima, ma non si concretizzerà a stretto giro di posta. E' la Gazzetta dello Sport a rivelare in maniera precisa la strategia dei bianconeri che mirano a portarlo a Vinovo a partire dall'estate del 2018. E ingente sarà anche l'esborso economico. Stiamo parlando di quindici milioni di euro, più bonus legati a quello che sarà il rendimento tra le fila nerazzurre nei prossimi diciotto mesi, ma anche a ciò che andrà a raggiungere con la maglia bianconera a partire dall'inizio della sua avventura in Piemonte.

Caldara, dunque, non sarebbe destinato ad arrivare subito, ma va sottolineato che si tratta di un ragazzo nato nel 1994 e arriverebbe in una grande squadra a 24, nella giusta fase per esplodere e, ove ne avesse le qualità, consacrarsi a livello internazionale.

Le caratteristiche di Caldara

Si tratta di un difensore centrale, ben dotato fisicamente (187 centimetri) che con Gasperini ha trovato continuità di utilizzo in Serie A e soprattutto un rendimento che gli ha fatto piombare addosso l'interesse di mezza Europa, spiazzata dal tempismo avuto dalla Juventus. Esordio in Serie A, per lui, nel 2014 e poi un anno d'esperienza in B a Trapani con 20 presenze nella stagione 2014-2015. L'anno successivo trova continuità di utilizzo, sempre tra i cadetti, a Cesegna (27 gare e 3 reti) e l'Atalanta capisce che è il momento di riportarlo a casa.

In questa stagione gioca la prima il 2 ottobre e dall'undici titolare non uscirà più, riuscendo anche a farsi valere nell'area avversaria grazie ai tre gol realizzati in dieci presenze, non esattamente un dato scontato per uno che di mestiere fa il difensore. Inoltre è già una colonna della nazionale Under 21 e presto potrebbe sbarcare nella selezione maggiore.